La Cina femminile (nella foto di Rémy Gros) si è confermata sul trono. Ai Campionati Mondiali di Halmstad ha vinto il titolo per ventunesima volta, battendo in finale per 3-1 il Giappone. Le nipponiche erano partite bene, grazie al 3-2 di Mima Ito su Liu Shiwen, poi su di loro si è abbattuta la furia delle avversarie, che si sono assicurate i tre singolari successivi per 3-0, con Ding Ning e Liu Shiwen su Miu Hirano e con Zhu Yuling su Kasumi Ishikawa.

Nel tabellone le cinesi avevano superato per 3-0 nei quarti l'Austria (giustiziera negli ottavi della Germania per 3-2) e in semifinale per 3-1 Hong Kong, mentre le giapponesi avevano eliminato nei quarti per 3-0 l'Ucraina e in semifinale per 3-0 la Corea unificata. Bronzo, dunque, per Hong Kong e Corea. Nei quarti è uscita per 3-0 contro Hong Kong anche la terza europea rimasta in gara, la Romania, campione continentale.

In campo maschile la finale sarà domani alle ore 14,30 e a giocarla saranno naturalmente i cinesi, che in semifinale hanno dominato la Svezia (che aveva prevalso per 3-0 sull'Inghilterra, terza due anni fa a Kuala Lumpur), con il 3-0 di Ma Long su Mattias Karlsson, il 3-1 di Fan Zhendong su Kristian Karlsson e il 3-0 di Xu Xin su Jon Persson. Nei quarti gli asiatici avevano avuto la meglio sull'Austria per 3-0.

Domani loro avversari saranno i tedeschi, che in una sfida molto equilibrata hanno sconfitto per 3-2 i coreani del Sud. Decisivi i due punti di Timo Boll, per 3-1 su Jeoung Youngsik e per 3-2 in rimonta su Lee Sangsu, e quello conclusivo di Patrick Franziska, per 3-1 su Jeoung Youngsik.

I coreani si erano portati in vantaggio con il 3-1 di Lee Sangsu su Franziska ed erano tornati a condurre nel singolare fra i numeri tre, con il 3-0 di Jang Woojin su Dimitrij Ovtcharov. La Germania nei quarti aveva estromesso il Brasile per 3-1.