Dopo il 3-0 sulla Norvegia a Terni, l'Italia maschile ha conquistato anche il secondo successo nel girone della prima fase di qualificazione ai Campionati Europei del 2019. A Tel Aviv la squadra guidata dal direttore tecnico Patrizio Deniso ha battuto Israele per 3-1.

Nel primo singolare sono andati in campo Niagol Stoyanov e Michael Tauber. Dopo una fase in equilibrio (5-5), l'azzurro ha fatto il break (8-5) e dal 9-7 è stato raggiunto dall'avversario (9-9). Si è procurato un set-point (10-9) e non ne ha approfittato. Si è così andati ai vantaggi ed entrambi i contendenti hanno avuto la palla per chiudere. Alla fine ha prevalso l'atleta di casa per 14-12.

Nel secondo parziale Stoyanov ha dominato: è volato sul 7-1 e sul 10-3 ha concretizzato il secondo set-point (11-4).

La terza frazione è iniziata all'insegna dell'israeliano (4-2), ma il campione d'Italia ha messo a segno sei punti consecutivi (8-4) e si è issato al quadruplo set-point (10-6), sfruttando la seconda chance (11-7).

Anche nel quarto set Tauber è partito meglio (3-0) e Stoyanov ha reagito, risalendo dal 3-5 al 6-5. È stato appaiato (6-6) e, dopo aver conquistato tre punti di fila (9-6), ne ha subiti due di Tauber (9-8). Si è però guadagnato due set-point e alla prima opportunità ha regalato l'1-0 all'Italia.

Il secondo confronto ha opposto Mihai Bobocica a Mathan Simon e l'avvio è stato combattuto (6-6). Il pongista di casa ha poi preso un piccolo margine (8-6) e lo ha mantenuto, trovando la chiusura sul primo dei tre set-point (11-7).

Nel secondo parziale, dal 3-3 Bobocica è andato in fuga (9-4) e non ha avuto problemi a completare l'opera (11-5). La terza frazione non ha avuto storia e il 9-0 dell'azzurro ha spento le velleità di Simon, che si è arreso per 11-1.

Bobocica ha insistito nel quarto set (5-2) e questa volta il suo rivale ha tentato di resistere (5-4). Al successivo strappo (8-4) di Bobo, però, il match si è avvicinato al suo epilogo. Sul 10-5 Simon ha annullato due match-point e il terzo è stato decisivo (11-7).

Nella terza sfida è toccato a Jordy Piccolin e al numero 1 di casa Omri Ben Ari e il bolzanino è partito lanciato (6-1). L'israeliano ha recuperato (7-6), è stato ridistanziato (9-6) e ha impattato la situazione (9-9). Ci si è giocato il parziale ai vantaggi e ha prevalso Ben Ari (12-10).

L'azzurro è schizzato avanti anche nel secondo set (6-3). Dal 7-5, ancora una volta Ben Ari si è portato in parità (7-7), ma Piccolin si è preso due set-point (10-8). Se li è visti neutralizzare entrambi e ne ha annullato uno all'avversario sul 10-11. Il secondo, però, è valso all'atleta locale il 13-11.

Sullo slancio Ben Ari ha fatto il vuoto nella terza frazione (8-1) e con l'11-6 conclusivo ha accorciato le distanze nel computo complessivo.

Bobocica contro Tauber ha dovuto inseguire (1-5) e lo ha fatto al meglio, rimontando e andando a condurre (7-6). Sul 7-7 l'azzurro si è aggiudicato tre scambi di seguito (10-7) e il secondo set-point è stato quello buono (11-8).

Il secondo parziale è stato un monologo di Bobocica (7-0), che si è procurato nove set-point e ha capitalizzato il primo (11-1). Ormai l'inerzia del confronto era tutto dalla sua parte (6-1) e il finale era segnato (11-3).

«Questa per noi - commenta il dt Deniso - era una partita da portare a casa, per dimostrare di essere superiori agli avversari. Imporsi in Israele, però, contro atleti abbastanza esperti, anche se non di altissimo livello, non è mai semplice. Per farcela bisogna sempre giocare per vincere. Bobocica e Stoyanov si sono espressi su uno standard sufficientemente buono e con personalità. Bobo sta facendo vedere tutti i miglioramenti che ha compiuto negli ultimi tempi e lo stesso vale per Niagol, che si sta confermando un giocatore affidabile e concreto nei momenti decisivi. Jordy avrebbe dovuto essere in vantaggio per 2-0 con Ben Ari e invece ha perso entrambi i set ai vantaggi, poi il terzo è iniziato male e non è riuscito a recuperare. Ha commesso troppi errori per un atleta che voglia emergere a livello internazionale. Non è ancora in grado di gestire la partita nelle fasi più delicate».

Prossimo impegno per gli azzurri sarà il 22 maggio, in casa contro il Kosovo.

Michael Tauber - Niagol Stoyanov 1-3 (14-12, 4-11, 7-11, 8-11)

Mathan Simon - Mihai Bobocica 1-3 (11-7, 5-11, 1-11, 7-11)

Omri Ben Ari - Jordy Piccolin 3-0 (12-10, 13-11, 11-6)

Michael Tauber - Mihai Bobocica 0-3 (8-11, 1-11, 3-11)