L'Open giovanile di Lignano Sabbiadoro si è concluso in chiave azzurra all'insegna di Daniele Antonio Spagnolo (nella foto di Ioan Nechita con il tecnico Umberto Giardina), che ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolare Hopes, sommandola agli argenti a squadre maschili juniores e cadetti. Dopo essersi classificato secondo nel girone, alle spalle di Giacomo Allegranza, l'11enne siciliano ha battuto negli ottavi per 3-2 (11-8, 9-11, 11-9, 8-11, 11-4) lo svizzero Timothy Falconnier e nei quarti per 3-1 (11-5, 10-12, 11-5, 11-9) lo sloveno Aleks Usaj. In semifinale lo ha sconfitto per 3-1 (4-11, 5-11, 11-9, 6-11) il romeno Horia Stefan Ursut, che nei quarti aveva regolato per 3-0 (11-3, 11-7, 11-5) Attilio Serti e poi avrebbe vinto il torneo, in finale per 3-1 (11-8, 7-11, 11-5, 11-8) sullo spagnolo Daniel Berzosa.

Sul terzo gradino del podio con Spagnolo è salito anche il romeno Luca Oprea, che nei quarti aveva fermato per 3-0 (11-7, 11-5, 11-8) Allegranza. Nell'omologa gara femminile sono approdate al tabellone Giulia Palmisano e Arianna Creaco, uscite nei quarti rispettivamente per 3-0 (6-11,8-11, 8-11) per mano della romena Alexandra Ionita e per rinuncia contro la slovena Sara Tokic. L'oro è andata alla tedesca Jele Stortz, l'argento alla Tokic e il bronzo a Ionita e all'altra romena Bianca Mei Rosu.

Venendo ai singolari cadetti, nel maschile Andrea Puppo, testa di serie numero 2, e Simone Sofia, sono stati estromessi nei sedicesimi per 3-2 (11-9, 13-15, 11-7, 9-11, 7-11) dal francese Alexis Kouraichi e per 3-0 (9-11, 5-11, 8-11) dallo spagnolo Arnau Pons. La finale è stata tutta cinese, con Xian Peng che ha superato per 3-1 (7-11, 11-9, 11-8, 11-5) Kuang Li. Bronzo all'altro cinese Han Xinyuan e al russo Ruslan Cherkes.

Fra le ragazze, le quattro azzurre hanno perso nei sedicesimi, Nicole Arlia per 3-0 (7-11, 8-11, 9-11) dalla greca Malamatenia Papadimitriou, Erika Stanglini per 3-1 (8-11, 11-13, 11-3, 9-11) dalla lituana Emilija Riliskyte, Gaia Smargiassi per 3-1 (8-11, 11-7, 10-12, 10-12) dalla tedesca Naomi Pranjkovic ed Evelyn Vivarelli per 3-0 (6-11, 4-11, 8-11) dalla russa Alina Zavarykina. Anche qui finale tutta cinese, con il 3-0 (11-7, 11-6, 11-2) di Che Yi su Liang Jiayi. Terze la lituana Kornelija Riliskyte e la russa Elizabet Abraamian.

Nel doppio maschile cadetti non c'erano coppie azzurre negli ottavi odierni e si sono imposti i cinesi  Kuang Li e Xiang Peng per 3-0 (11-5, 11-6, 11-6) sui croati Ivor Ban e Filip Boronjak. Gradino più basso del podio per i francesi Martin Baechler e Benjamin Mahoudo e gli ungheresi Erik Huzsvar e Mate Ocsai.

Il doppio femminile cadetti è l'unico a non essere finito nelle mani dei cinesi. Se lo sono aggiudicato la russa Elizabet Abraamian e la romena Elena Zaharia in finale sulle lituane Emilija e Kornelija Riliskyte. Eliminate in semifinale la croata Hana Arapovic e la ceca Linda Zaderova e le cinesi Chen Yi e Jl Zhujun. Stamattina c'erano tre coppie italiane negli ottavi e sono state tutte battute, Smargiassi e Vivarelli per 3-0 (8-11, 10-12, 6-11) dalle future vincitrici dell'oro, le teste di serie numero 1 Abraamian e Zaharia, Angeli e Arlia per 3-2 (11-7, 11-4, 9-11, 6-11, 9-11) dalle tedesche Naomi Pranjkovic e Jele Stortz e Carnovale e Rensi per 3-2 (11-5, 12-10, 6-11, 11-13, 9-11) dalla romena Claudia Caragea e dalla cinese Liang Jiayi.