Xue Fei si prende il quarto titolo a Riva e dà il settimo alla Cina
- Pubblicato: 03 Dicembre 2017
I Campionati Mondiali Juniores di Riva del Garda si sono conclusi con la disputa della finale del singolare maschile. Molto attesa, perché metteva di fronte il cinese Xue Fei e lo svedese Truls Moregard, confronto di stili dopo un’indigestione di sfide tutte asiatiche. Ha vinto Xue per 4-1, conquistando il suo quarto titolo in questa edizione e garantendo l’en plein alla Cina.
L’inizio del primo set è stato equilibrato, poi Xue è salito 7-4 e sulla replica dell’avversario ha messo a segno un diritto devastante per l’8-5. Il giovane scandinavo (classe 2002) non ha desistito e ha agganciato il suo più esperto rivale (nato nel 1999) sul 9-9. Il cinese è andato al set-point e su un errore in risposta di Moregard ha siglato l’11-9.
Xue Fei ha aperto il secondo parziale all’attacco e il due volte vicecampione europeo cadetti ha risposto con quattro punti di fila. Il cinese è risalito (4-3) è ha pareggiato (5-5). Moregard si è riportato in vantaggio (7-5) e l’asiatico ha reimpattato (8-8), per passare avanti con un rovescio incrociato di rara potenza. Si è anche procurato due set-point, e lo svedese glieli ha annullati. Con il servizio Xue ha conquistato il terzo e con il diritto si è messo in tasca il 12-10.
Caricato dallo sviluppo della partita il già vincitore a squadre e del misto e del doppio nella terza frazione ha messo a segno un 3-0, che è diventato 5-1. Moregard è stato anche infilato da una risposta e ha sbagliato il servizio e messo lungo un diritto. Xue ha avuto sette set-point (10-3) e il secondo gli ha permesso di salire 3-0.
Nel quarto parziale la sfida per lui pareva in discesa (5-1), ma lo svedese, che è lottatore di razza, è tornato a contatto (5-4) e, proseguendo la scalata, si è preso la testa del set (8-7). Sul 9-9 ha conquistato i due punti per protrarre l’incontro al quinto.
Al rientro in campo, lo svedesino è partito sul 2-0 e poi ha continuato a combattere (5-5). Xue ha dovuto fare gli straordinari per provare a domarlo (8-5). Un blocco di rovescio da cineteca gli a dato il 9-6. Lo scandinavo ha affondato in rete il rovescio e concesso quattro match-point, il primo dei quali annullato, costringendo l tecnico cinese al timeout. Anche il secondo se n’è andato e sul terzo un diritto out ha fatto esultare Xue Fei. Bravo lui che ha regalato alla Cina il settimo successo su sette gare a Riva del Garda
Onore al merito del 15enne Moregard, che si è infilato in un tabellone complicato e ha superato tutte le insidie fino alla finale, mettendosi al collo una medaglia d’argento che luccica come l’oro. È giovanissimo e avrà altre possibilità per inseguire il sogno iridato.