L’Italia femminile ha terminato il suo ottimo mondiale al tredicesimo posto, dopo aver battuto per 3-1 l’Egitto e aver ottenuto la quarta vittoria in cinque partite disputate. La sfida iniziale ha messo di fronte Jamila Laurenti e Mariam Alhodaby e l’azzurra ha avuto un avvio ruggente. Si è procurata sei set-point (10-4) e ha chiuso al quarto (11-8). Nel secondo parziale ha confermato la sua superiorità è ha tagliato il traguardo con lo stesso punteggio, sfruttando la seconda delle tre chance che aveva a disposizione. Nella terza frazione l’equilibrio è aumentato, ma dal 6-5 per Laurenti l’africana ha messo a segno sei punti consecutivi, accorciando le distanze (6-11). Nel quarto set la reatina ha ripreso a dettare legge ed è sempre rimasta al comando. Sul 9-6, però, l’avversaria ha recuperato e si è guadagnata un set-point sul 10-9. Jamila lo ha annullato e ai vantaggi si è preso il successo (12-10).

Valentina Roncallo contro Marwa Alhodaby, gemella di Mariam, ha ceduto nettamente il primo set (3-11) e si è aggiudicato ampiamente il secondo (11-2). Nel terzo è andata sotto 10-3 e ha recuperato fino al 10-8, prima di perdere. L’egiziana non ha alzato il piede dall’acceleratore ed è scappata anche nel quarto parziale (5-1). Valentina è risalita fino al 6-4, ma gli ultimi cinque scambi sono stati della Alhobady, che ha così impattato la situazione.

Martina Nino (nella foto di Pierluigi Roncallo) nella sfida fra le numero 3 ha incrociato Sarah Abousetta e ha portato via il primo set di carattere, recuperando da 6-9 a 11-9. Nel secondo avrebbe potuto bissare il risultato, ma sul 9-9 è stata l’egiziana a prendere l’iniziativa (9-11). Il terzo parziale ha visto la novarese costantemente in vantaggio, ripresa sul 8-8 e capace di completare il suo compito con autorevolezza (11-8). La rivale ha continuato a lottare, dominando la quarta frazione (11-5). La “bella” è stata interpretata al meglio da Martina, che ha preso il più possibile l’iniziativa  e si è imposta per 11-7.

Laurenti ha messo il sigillo, grazie al 3-0 su Marwa Alhodaby, e le ragazze allenate da Giuseppe Del Rosso hanno così potuto festeggiare una rassegna iridata disputata da protagoniste, con una sola sconfitta al passivo, per 3-2 contro la Repubblica Ceca.