L'Italia è pronta a ospitare per la prima volta i Campionati Mondiali Juniores. La 15ª edizione della manifestazione si svolgerà al Centro Fieristico della Baltera di Riva del Garda (Trento) da domani al 3 dicembre e sarà organizzata dalla Federazione Italiana Tennistavolo, che ha ricevuto l'incarico dall'International Table Tennis Federation, in collaborazione con il Comitato Garda Trentino, che ha maturato un'esperienza consolidata, avendo già curato nel 2014 i Campionati Europei Giovanili e nell'anno precedente i Campionati Italiani Assoluti, di categoria e Veterani.

L'evento ha come premium partner North Lake Garda Trentino e Trentino e come sponsor Stag International, Butterfly, Riva del Garda Fierecongressi, Cassa Rurale Alto Garda, Kinder+Sport e Toyota. Kinder+Sport è il progetto di responsabilità di Ferrero, attivo in 24 Paesi del mondo, nato per invogliare le nuove generazioni a condurre uno stile di vita sano, all'insegna dell'attività fisica.

Saranno in gara 96 atleti e 96 atlete Under 18 provenienti da ogni angolo del Pianeta. I primi 14 del ranking internazionale sono automaticamente qualificati e gli altri si sono guadagnati l'ammissione attraverso i punti conquistati nei tornei del circuito mondiale. Ogni Paese (20 maschili e 20 femminili) potrà al massimo presentare quattro pongisti e quattro pongiste e il numero salirà a sei per l'Italia, in quanto nazione ospitante, che schiererà di diritto la squadra maschile e femminile.

Gli azzurri saranno  il palermitano Antonino Amato, il mantovano Matteo Mutti, i cagliaritani John Michael Oyebode e Carlo Rossi, il torinese Gabriele Piciulin e il novarese Daniele Pinto, guidati dal coach Lorenzo Nannoni, e  la mantovana Elisa Armanini, la bresciana Marcella Delasa, la napoletana Simona Ettari, la reatina Jamila Laurenti, la novarese Martina Nino e la savonese Valentina Roncallo, seguite in panchina dal tecnico Giuseppe Del Rosso. 

Il seeding maschile è aperto dal cinese Xue Fei, seguito dal giapponese Yuto Kizukuri, dal cinese Niu Guankai, dal taipeano Lin Yun-Ju, dal cinese Wang Chuqin, dal romeno Cristian Pletea, dal cinese Xu Haidong, dallo statunitense Kanak Jha, dal giapponese Yukiya Uda e dal greco Ioannis Sgouropoulos.

Fra le ragazze le prime teste di serie saranno nell'ordine le cinesi Sun Yingsha e Wang Manyu, la giapponese Myu Kato, la portoricana Adriana Diaz, la cinese Shi Xunyao, la romena Adina Diaconu, la cinese Qian Tianyi, le giapponese Miyu Nagasaki e Miyuu Kihara e la russa Mariia Tailakova.

Prima si disputeranno le gare a squadre e successivamente quelle individuali, ovvero i singolari maschile e femminile, i doppi maschile e femminile, con 48 coppie al via, e il doppio misto, cui parteciperanno 96 coppie (info https://rivatabletennis.com).

L'Italia è salita sul podio a Rabat, con il mantovano Leonardo Mutti, che si è aggiudicato la medaglia di bronzo nel misto, in coppia con la croata Lea Rakovac. Sempre nel 2013 Mutti ha anche raggiunto i quarti di finale nel singolare, unico europeo a riuscirci.

Tutti i più forti pongisti in circolazione sono usciti dai Mondiali Juniores, che l'anno scorso hanno laureato il fenomeno giapponese Tomokazu Harimoto. Allora aveva soltanto 13 anni e in questa stagione è stato protagonista di un'irresistibile scalata che lo ha portato fino ai quarti di finale dei Mondiali Assoluti di Düsseldorf, in Germania, e al 13° posto della classifica dell'International Table Tennis Federation. Il giovanissimo nipponico non potrà confermare il titolo, essendo stato costretto a rinunciare alla rassegna iridata per un infortunio alla spalla.  

Gli altri campioni uscenti sono la cinese Shi Xunyao, nei doppi i coreani Cho Seungmin e An Jaehyn e le romene Adina Diaconu e Andreea Dragoman e nel misto i coreani Cho Seungmin e Kim Jiho. A squadre nel 2016 a Cape Town, in Sudafrica, si è imposto il Giappone sia in campo maschile, in finale per 3-0 sulla Corea del Sud (terze Taipei e Cina), sia nel femminile, per 3-1 sulla Cina (bronzo per Hong Kong e Corea del Sud).