Dopo essersi fatto rimontare nel girone da 3-1 e battere al settimo set dal giovane slovacco Samuel Kaluzny, nel tabellone del Challenge Open di Polonia Niagol Stoyanov ha innestato il turbo.

Nel primo turno è stato lui a recuperare. Si è aggiudicato nettamente il parziale d'apertura (11-5) e ha ceduto i tre successivi (7-11, 6-11, 8-11) all'hongkonghese Jiang Tianyi, prima di effettuare una risalita dirompente (13-11, 11-9, 11-7) e portare a casa la qualificazione con il punteggio di 4-3. Un risultato che acquista ancora maggior significato, perché ottenuto ai danni di un atleta di valore come l'asiatico, che occupa il 61° posto del ranking Ittf.

L'azzurro non si è fermato e nei sedicesimi ha superato per 4-2 il francesino rampante Alexandre Cassin. Ha messo in carniere i primi due parziali (11-7, 11-8), perso il terzo (8-11) e conquistato il quarto, lottato fino ai vantaggi (13-11). Nel quinto il campione europeo juniores dello scorso anno ha ancora ridotto le distanze (9-11), ma il sesto è stato una cavalcata trionfale di Stoyanov (11-4). Negli ottavi domani alle 12,15 il suo avversario sarà l'indiano Sathiyan Gnanasekaran (n. 102 al mondo), che ha eliminato per 4-1 (11-8, 11-7, 9-11, 11-9, 11-2) il croato Tomislav Pucar, campione continentale Under 21 in carica.

Mihai Bobocica nei trentaduesimi ha fatto sostanzialmente match pari con lo sloveno Darko Jorgic, campione d'Italia in carica con l'Apuania Carrara e recente bronzo agli Europei a squadre di Lussemburgo, recuperando per due volte un set di svantaggio (7-11, 11-4, 6-11, 11-7). Il prosieguo ha però sorriso allo slavo (6-11, 8-11).

Più netta (0-4) la sconfitta di Marco Rech Daldosso (6-11, 6-11, 6-11, 5-11) contro l'hongkonghese Lam Siu Hang, che peraltro lo sopravanza nettamente nella classifica internazionale.

Negli ottavi del singolare Under 21 Giorgia Piccolin è stata fermata per 3-0 (6-11, 9-11, 7-11) dalla transalpina Audrey Zarif.