Si è svolta ieri la riunione che ha coinvolto tutte le società di serie A1 maschile e femminile. A presiederla sono stati il presidente federale Renato Di Napoli e il vicepresidente vicario Carlo Borella, referente per il Consiglio per l’attività a squadre, che hanno illustrato ai presenti i nuovi progetti di potenziamento della comunicazione, aventi come obiettivo l’aumento di visibilità del nostro sport, rendendo i match più accessibili al grande pubblico.

Sono state presentate le proposte emerse nell’ambito della Commissione gare a squadre, riguardo alle formule di svolgimento del prossimo campionato. È seguito un serrato dibattito, nel corso del quale i rappresentanti dei vari club hanno espresso le loro posizioni, sviscerando i pro e i contro delle varie opzioni.

Tutti si sono dichiarati favorevoli al mantenimento dello schema attuale, con la disputa di una fase di regular season a girone, con partite di andata e ritorno, e una successiva di playoff scudetto, che coinvolga le prime quattro classificate.

Notevoli consensi ha riscosso l’idea di reintrodurre un evento come la Coppa Italia, che dovrebbe però avere caratteristiche assolutamente differenti rispetto a quanto già esistente e rappresentare un’ulteriore occasione per parlare di tennistavolo e anche un’opportunità di festa. Verrà definito un format agile e veloce, che dovrebbe dunque avere fra i suoi principi ispiratori quello del contenimento dei tempi di durata.

Si è parlato anche della necessità di un utilizzo più puntuale, preciso e capillare del live scoring, che rappresenta uno strumento utile e gradito agli addetti ai lavori e agli appassionati e che ogni società deve impegnarsi a svolgere con la massima professionalità.

L’aggiornamento tempestivo dei risultati sul sito federale dovrà costituire un ulteriore adempimento imprescindibile, per garantire una comunicazione affidabile a tutti gli organi d’informazione, che richiedono di essere aggiornati con la massima tempestività.

Ci si è lasciati con la promessa di ritrovarsi in un prossimo futuro, per dare un seguito al fruttuoso confronto che si è instaurato.