È scomparso Pino Zorzi, punto di riferimento del tennistavolo in Friuli Venezia Giulia. Il presidente Renato Di Napoli e tutto il Consiglio Federale sono vicini alla famiglia, alla quale formulano le più affettuose condoglianze.

Ecco un ricordo di Diego Derganz, attuale presidente del Comitato Regionale.

Pino Zorzi si è spento dopo una lunga malattia, all’età di 82 anni, e ha lasciato dietro di sé una marea di gradevoli ricordi legati allo sport, in generale, e al tennistavolo in particolare. Professore di Educazione Fisica, ha dedicato la vita allo sport, cercando instancabilmente di alimentare la passione nei giovani e avviandoli anche all’attività agonistica. In certi periodi della sua vita insegnò l’educazione fisica a circa 470 ragazzi contemporaneamente. Quando divenne il presidente del Circolo Marina Mercantile tennistavolo, riuscì, in virtù delle sue ottime capacità organizzative, a portare per la prima volta la squadra in serie A.

Successivamente, come presidente del Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia della FITeT, ottenne l’autorizzazione a creare un Centro Federale di avviamento al tennistavolo a Sistiana (Trieste), mediante il quale riuscì a selezionare nuovi giovani talenti da formare, allenare e appassionare. Molti giovani ragazzi giuliani e friulani beneficiarono della sua attenzione per il tennistavolo. I risultati non mancarono: la squadra di giovani ragazze avrebbe vinto l’oro ai campionati Italiani di Terni e una di loro, Lisa Ridolfi, sarebbe diventata la numero 5 d’Italia nel 2010.

Quando, inoltre, all’inizio degli Anni Ottanta, il Circolo Marina Mercantile si sciolse, egli contribuì in modo sostanziale, grazie alla fusione con il Dopolavoro Fincantieri, alla nascita della Società Trieste-Sistiana, che a tutt’oggi è una delle società più numerose e importanti del tennistavolo regionale. Pino Zorzi, che si dedicava anche al ballo e, molto felicemente, alla pittura, non mancò, nel contempo, di sostenere anche altre attività sportive collaterali legate al tennistavolo, come l’attività motoria, la ginnastica sincronizzata, la danza moderna femminile, lo sviluppo dell’attività dei disabili. Il suo coinvolgimento sociale fu anche molto sviluppato, a favore delle istituzioni benefiche e delle persone malate.

Pino è ricordato con molto affetto da tutti coloro che lo hanno conosciuto. È stato una carissima persona, amabile, discreta e amante dello sport. Presidente delegante, ha sempre avuto fiducia negli altri e non ha mai rinunciato, anche da lontano, a fare i complimenti di persona a coloro che si coprivano di gloria sui campi da gioco. Tutta la comunità del tennistavolo regionale, il Comitato Regionale, e in particolare la “sua” squadra del Trieste - Sistiana, partecipano al cordoglio della famiglia e si uniscono per rivolgere alla moglie e alla figlia le più sentite condoglianze.