Il presidente Franco Sciannimanico ha incontrato questa mattina l’ex calciatore e campione azzurro Beppe Dossena, nelle vesti di presidente de “Il Cerchio Azzurro”. La società di mutuo soccorso, che è stata costituita un anno e mezzo fa, è nata con l’obiettivo di fornire agli atleti caduti in difficoltà dei servizi che consentano loro di tornare a una vita normale e serena.

«Il punto di partenza - spiega Dossena - è stato l’incidente che ha coinvolto Elisa Trotti. Francesco Soro, componente del nostro Consiglio d’Amministrazione, mi ha messo al corrente della situazione, creando il contatto con il presidente. Ci siamo parlati e ora ci metteremo al lavoro».

Entrando nel merito «abbiamo una vasta gamma di servizi socio-sanitari e certamente cercheremo di sollevare la famiglia da una serie di impegni e problematiche. In generale possiamo mettere a disposizione medicinali, prestazioni di odontoiatria, lo svolgimento di sedute di fisioterapia, di esami particolari o d’interventi chirurgici. Abbiamo un Comitato Etico e tutte le domande che riceviamo vengono valutate, ma casi che ci vengono sottoposti come quello di Elisa hanno la nostra massima attenzione».