È mancato purtroppo all'affetto dei suoi cari e delle molte persone che gli volevano bene, nel mondo del tennistavolo e non solo, Filippo Dragotto, che fu il primo presidente della FITeT dal gennaio del 1961 al settembre del 1964.

Precedentemente era stato dirigente nell'ambito del Centro Sportivo Italiano, l'ente di promozione sportiva d'ispirazione cattolica. Trasferì la sede della FITet a Roma e s'impegnò nella costituzione di commissioni nei vari settori. Promosse un miglioramento degli ambienti di gioco e creò il gruppo giudici arbitri.

Era Cavaliere dell'Ordine della Repubblica e Stella d'Oro al Merito Sportivo. Ha lavorato anche in altri sport, come la pallacanestro e la pallavolo, e nell'attività paralimpica.

All'interno del Coni è stato componente di commissioni nazionali per i Centri di Formazione ed impianti sportivi e coordinatore dei centri di specializzazione per insegnanti.

Era nato a Dalmine (Bergamo) nel 1921 e attualmente era presidente onorario della FITeT. Il presidente Franco Sciannimanico (con lui nella foto, in occasione della premiazione per i 70 anni di storia della Federazione) e il Consiglio sono vicini alla famiglia in questo triste momento.

I funerali si svolgeranno venerdì 10 giugno alle ore 10 a Roma, nella chiesa San Michele Arcangelo a Pietralata, Largo Comenzali.