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Riceviamo tempestiva comunicazione dal Consigliere federale Franco Andriani della scomparsa di Allan Herskovic, grande campione del passato. Herskovic che raggiunse la notorietà con il ping pong ha avuto una vita molto dura e movimentata. Nativo di Zagabria in Jugoslavia (che allora si chiamava così), il mancino Herskovich si chiamava inizialmente Adolf ma cambio nome quando si trasferì negli Stati Uniti dove fu membro dello Jewish Athletic Club. Oltre al tennistavolo ha praticato anche calcio e ginnastica. Le cronache dicono che prima della Seconda Guerra Mondiale rappresentò il suo Paese nativo in tre campionati mondiali:  nel 1937 a Baden, Austria; nel 1938 a Londra; e nel 1939 in Egitto. Perse i genitori ed una sorella sterminati dai nazisti. Riuscì a rifugiarsi in Italia insieme a dei fratelli ma venne arrestato ed internato in un campo in provincia di Cosenza dove fu liberato dagli alleati nel 1943. Riprese a vivere facendo esibizioni di tennis tavolo al seguito degli americani a Bari e scherzava sul fatto che il suo “numero” venisse subito dopo gli streaptease. Alla fine della guerra si trasferì a Roma e riuscì a rappresentare l’Italia in altri tre mondiali: 1948 a Londra, '49 a Stoccolma e '50 a Budapest. Israele gli offrì di emigrare nel nuovo Paese dove andò nel 1950 ma vi rimase solo pochi mesi per poi trasferirsi in America dove ha poi svolto diversi lavori facendosi anche una famiglia. Ha sempre dichiarato di non avercela con gli italiani anche se  lo avevano incarcerato perché, in fondo erano stati quelli che lo avevano trattato meglio.
Questo in sintesi è stato Allan Herskovich un grande del tennis tavolo… e di molto altro.

(Notizie trovate da Corrado Attili navigando vari siti degli Stati Uniti)