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Al seguito degli atleti della società, H81 Insieme Onlus Vicenza, Antonio Simeone ha assistito personalmente al torneo interregionale di Latisana. Una competizione che è stata anche occasione di analisi tecnico agonistica sui principali protagonisti del torneo in carrozzina.
 
FEDERICO CROSARA. Comincerei dal vincitore assoluto, il veronese Federico Crosara. La sua prova è stata decisamente buona. L'ho seguito attentamente sia nel girone che dai quarti di finale in poi. La sua vittoria è frutto sicuramente dei buoni progressi tecnici compiuti in quest'ultimo periodo (di cui va dato merito ai suoi allenatore del S. Marco Verona) ma soprattutto di una grande tenuta mentale che gli ha permesso di uscire vincitore anche nei momenti più difficili.
Nei quarti di finale, Federico ha vinto la partita più difficile contro il triestino Ettore Malorgio. Un classe 5 di provata esperienza che non gli ha regalato nulla costringendolo a una maratona nella quale Federico ha saputo reggere gli scambi senza esagerare con le palle corte che per Malorgio non sarebbero state un problema.
Anche in semifinale è stata ottima la sua tenuta mentale contro Valeria Zorzetto. Dopo aver perso nettamente il primo set si è trovato sotto 6-2 nel secondo e 5-1 nel quarto, ma qui ha rischiato la palla corta riuscendo a rimontare e a vincere un'altra partita estremamente difficile.
In finale con Michela Brunelli ha confermato i suoi progressi dominando sostanzialmente la pur accreditata avversaria. Vinto nettamente il primo set (11-3), Federico ha retto al ritorno dell'ex compagna di squadra, tenendo alla grande il palleggioe  chiudendo con le solite soluzioni corte di fronte alle quali la Brunelli nulla ha potuto. Sotto 10-6 nel terzo set, Crosara non ha mollato ma ha giocato ogni punto al massimo rimontando e vincendo 12-10.
MICHELA BRUNELLI. La solita Michela sostanzialmente. Molto solida nel gioco di palleggio. Gli unici colpi d'attacco li ha tirati nel girone contro Fabrizio Bove che l'ha costretta al quinto set. Alla distanza, però, la nostra azzurra di classe 3 ha preso il sopravvento.
Le sue doti agonistiche sono emerse nei quarti contro Gimmj Metsriner, la vera sorpresa del torneo. Qui Michela ha dovuto dare il massimo per vincere in quattro set, due dei quali ai vantaggi annullando svariati set point. Anche in semifinale, contro Julius Lampacher, la veronese ha giocato bene i punti importanti. Non benissimo, invece, in finale, dove è stata all’altezza solo al terzo set perso contro un grande Crosara.
VALERIA ZORZETTO. La grande assente dei mondiali ha disputato un bel torneo. Io che sono il primo a criticarla quando gioca male, devo dire che ho visto Valeria davvero bene. Tenuto conto che si sta allenando una volta alla settimana, non pensavo potesse giocare in questo modo. Sicura nel rovescio e molto brillante col dritto con cui ha finito per dominare un buonissmo Peppe Vella nei quarti (3-1). Anche in semifinale contro Crosara ha giocato molto bene. La partita l'ha persa un po' lei perché ha vinto bene il primo set e vinceva 6-2 nel secondo. Qui ah pagato la mancanza di tornei come anche nel quarto set quando era avanti 5-2. Ha comunque lottato su ogni punto e per batterla Crosara ha dovuto rischiare il tutto per tutto con le sue smorzate alte e a uscire.
Non ho dubbi che se disputerà qualche torneo si qualificherà per Londra 2012.
JULIUS LAMPACHER. Devo dire buona la prova del bolzanino. Più solido del solito, anche più sicuro. Soffre ancora nei momenti importanti (come contro la Brunelli) ma si vede che si allena tanto e che ha ancora passione. Da elogiare.
PEPPE VELLA. Altro giocatore che può tornare utile alla nazionale. Gioca ancora molto bene e si vede che è tornato ad allenarsi. Contro la Zorzetto ha giocato molto bene e non ha nulla da rimproverarsi. E' quello di Pechino, non ho dubbi. E potrebbe migliorare..
GIMMY MESTRINER. Attenzione a questo nome. E' una mia personale scommessa. L'ho creato dal nulla, gli sto dando un gioco. Ma il materiale è buono. Non a caso è fra i primi cinque d'Italia del tennis in carrozzina. Fisicamente ed agonisticamente è atleta su cui val la pena far affidamento.
Ha perso due partite che poteva vincere benissimo, contro Crosara nel girone e contro la Brunelli nei quarti. Nel primo caso vinceva un set a zero e 10-9 nel secondo. Contro la Brunelli ha perso male il primo ha perso 16-14 il secondo con quattro set points, ha vinto ai vantaggi il terzo e perso ai vantaggi il quarto. Davvero niente male per uno che fino a due mesi fa avrebbe fatto dieci punti in tre set contro entrambi! Gli sto insegnando trucchi e  malizie per usare la puntinata e siamo solo all'inizio. Ma anche di dritto sta cominciando a far male. Fino a un mese fa bastava tagliargli la palla e lui sbagliava, ora comincia a fare il punto..
GLI ALTRI.  Per quanto riguarda le carrozzine, ci sono alcuni giovani di cui sarà opportuno occuparsi in futuro perché in chiave Rio de Janeiro potranno dire la loro. Ma non affrettiamo i tempi e lasciamoli lavorare in  pace..