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I brillanti risultati raggiunti dagli atleti azzurri nel 2011 sono stati la conseguenza di un'attenta pianificazione messa a punto dallo staff  tecnico. Come spiega Donato Gallo, il più stretto collaboratore del ct Alessandro Arcigli, «abbiamo un gruppo di otto atleti, formato da Pamela Pezzutto Clara Podda, Michela Brunelli, Federica Cudia, Raimondo Alecci, Davide Scazzieri, Andrea Borgato e Federico Crosara, su cui abbiamo lavorato tutto l’anno presso il Centro Federale Paralimpico, situato all’interno del Villaggio Getur di Lignano Sabbiadoro. Siamo stati coadiuvati dalle rispettive società sportive di appartenenza, con l'intervento di tecnici/sparring partner, che hanno consentito di dare continuità a questo tipo di attività anche presso le sedi sociali. Altri dieci pongisti, che rispondono ai nomi di Marco Pizzurro, Peppe Vella, Julius Lampacher, Nicola Molitierno, Salvatore Caci, Andrea Furlan, Paolo Manfredi Baroncelli, Valeria Zorzetto, Marisa Nardelli e Paola Bevilacqua, hanno effettuato il proprio programma di allenamento nei loro club e sono stati alternativamente convocati presso il Centro Federale per lunghi periodi. I diciotto nel complesso sono coloro che rappresenteranno l'Italia ai Campionati Europei di Spalato».
A Lignano con quale cadenza vi siete ritrovati?
«Abbiamo fatto una preparazione collegiale di 10-12 giorni al mese. A volte quest'attività si è svolta anche in prossimità di tornei internazionali e ha sicuramente giovato alla coesione e al rafforzamento del gruppo. Lavorare e sudare insieme ai tecnici ha dato quella carica agonistica in più, che a volte permette di conquistare quel punto che fa la differenza fra la medaglia e la delusione».
Che tipo di lavoro avete svolto?
« Il lavoro tecnico giornaliero è stato suddiviso in due  parti, una al mattino e l'altra al pomeriggio, di tre ore ciascuna, intervallate da un'attività più prettamente fisica, coordinata dal nostro preparatore atletico Massimo Oliveri, e da sedute fisioterapiche, che a mio parere non possono essere dissociate dal lavoro tecnico».
Ormai gli Europei di Spalato sono alle porte.
«Abbiamo ultimato un primo stage di otto giorni a Lignano, con tredici atleti, che è servito per consolidare e sviluppare la preparazione tecnico-tattica e quella fisica. Dopo una  settimana di riposo a casa, avremo un ulteriore periodo di allenamento di circa 10 giorni, subito a ridosso della partenza per la Croazia, cui parteciperanno tutti i 18 convocati».
Come state vivendo la corsa alla qualificazione paralimpica?
«Con soddisfazione. Non solo le tre campionesse Pezzutto, Podda e Brunelli, ma anche Alecci e Scazzieri in classe 6, il duo Borgato-Pizzurro di classe 1 e il caparbio Vella di classe 2, hanno raccolto medaglie nei molti tornei internazionali disputati quest’anno. Le tre ragazze e Alecci, Scazzieri e Borgato hanno già staccato il biglietto per Londra e per Pizzurro e Vella l'obiettivo è vicino. E non dimentichiamo la vecchia guardia, con Zorzetto e Nardelli quasi certe della qualificazione e Caci ancora alla ricerca del pass, e la giovane Cudia, anche lei in vista del traguardo. Parliamo quindi di un lotto di qualificati che potrebbe oscillare da otto a dodici».
Quando si decideranno i giochi?
« L'ultimo torneo di ammissione, per i nostri atleti ancora incerti del loro destino, sarà la Copa Tango, che si terrà ai primi di dicembre a Buenos Aires, in Argentina. Per conoscere la lista di tutti i qualificati si dovrà attendere il mese di gennaio 2012».
Qual è il suo auspicio per gli Europei?
« Auguro ai nostri ragazzi di poter raggiungere e conquistare tutti gli obiettivi che si erano prefissati per questo grande evento. Per quanto ci riguarda, noi tecnici saremo al loro fianco, per sostenerli nei momenti difficili e gioire insieme delle loro vittorie».

di Roberto Levi