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In vista dei mondiali giapponesi Csilla Batorfi ci aggiorna molto puntualmente sullo stato di salute della nostra squadra femminile.
Si sono appena conclusi due stage importanti per le azzurre in Ungheria e a Linz quello ETTU per Stefanova, come è andata?
“Nello stage che abbiamo svolto in Ungheria è andato tutto molto bene, tutte le giocatrici hanno svolto tutto il programma (eccetto Tiang Jing che a causa del suo ginocchio non ancora perfettamente a posto ha dovuto limitarsi un po’ nell’allenamento fisico). Ovviamente alle fine erano stanche ma questo e’ stato bello da vedere, perchè è stata la dimostrazione che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di allenarci ad alto livello per tutta la settimana.
In Ungheria c’erano cinque giocatrici: Negrisoli, Tian Jing, Wang Yu, Stechenko e Soldi. Anche la squadra ungherese aveva cinque giocatrici: Toth, Pota, Lovas, Ambrus, Madarasz, più due tre sparring. Purtroppo non è potuta venire con noi Monfardini perché suo padre è malato in ospedale ed è dovuta andare a visitarlo. Si allenerà e preparerà per i Mondiali giapponesi a Shangai insieme alla nazionale maschile nello stage che gli atleti di Nannoni faranno nei prossimi giorni.”
E Stefanova?
“Sono stata soltanto un giorno a Linz per seguire Niko. Questo ovviamente non è stato ottimale ma lo stage in Ungheria fu deciso prima dell’invito dell’ETTU a Stefanova e non si sono potuti cambiare i programmi. Ho comunque avuto contatti quotidiani con Niko ed ho potuto seguire il lavoro che ha svolto. A Linz hanno lavorato con lei le nazionali della Repubblica Ceca, di Germania, Romania e Austria più i soliti due, tre sparring. La qualità del lavoro è stata veramente di alto livello e Niko ha svolto tutto il lavoro del suo programma fisico che ho preparato specificamente per lei. E’ stata la sola a rimenare lì per tutti i sette giorni mentre alcuni teqam sono arrivati un giorno o due dopo mentre le romene sono partite due giorni prima. Credo che questo lavoro dovrebbe aver garantito a Niko una ottima forma fisica.”
Dunque sei fiduciosa per Yokohama?
“In questo momento sono soddisfatta delle ragazze. Spero che le tre che portiamo ai mondiali giapponesi arrivino al top della condizione e della forma proprio in quei giorni così da arrivare più lontano della loro classifica.”