La disciplina della racchetta si approccia con la ricerca universitaria. Martedì 25 e giovedì 27 ottobre il Professor Johnny Padulo dell’ateneo romano di Tor Vergata farà tappa nell’impianto di via Crespellani per uno studio di tipo biomeccanico, concentrato in particolare sulla contrazione muscolare dell’arto nel gioco del tennistavolo. Con l’ausilio di attrezzature scientifiche sofisticate il dottor Padulo osserverà i gesti atletici dei pongisti professionisti maschili e femminili. Ma lo studio si allargherà anche sugli atleti dilettanti per poter fare un raffronto molto più completo. Il progetto di ricerca è stato approvato dal comitato scientifico del Laboratorio dello sport sardo (coordinato dal Professor Gian Mario Migliaccio), costola scientifica della Scuola Regionale dello Sport attivata dal Coni Sardegna nel 2009 per sviluppare attività e competenze attraverso iniziative di formazione e aggiornamento, destinate ai soggetti operanti nell’ambito dello sport isolano.
“Ero interessato al coinvolgimento anche del tennistavolo – sottolinea il presidente della Fitet Sardegna Raffaele Curcio – perché ritengo sia importante dare un’impronta scientifica alla nostra disciplina. Spero che l’iniziativa della prossima settimana sia foriera di ulteriori sviluppi e maggiori indagini”.