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A Milano, è stata firmata questa mattina, 28 febbraio 2011, la convenzione tra il Centro Sportivo Italiano e la Federazione Italiana Tennis Tavolo.
Alla presenza del Presidente Nazionale del CSI Massimo Achini, del Direttore dell’Area tecnica nazionale Renato Picciolo, del Consulente Ecclesiastico CSI Mons. Claudio Paganini e del Presidente Nazionale della FItet, Franco Sciannimanico, l’incontro si è aperto con il saluto di Mons. Paganini, che ha ricordato come gli oratori siano stati da sempre considerati luoghi privilegiati per la diffusione e la pratica di questa disciplina. Uno sport semplice,  “fatto di un campo da gioco ed una racchetta, ma grazie al quale si possono fare cose grandi coinvolgendo i nostri giovani”, ha concluso don Claudio.
Anche la convenzione siglata oggi vuole percorrere la strada della semplicità, pur non disconoscendo che per raggiungere gli obiettivi prefissi il percorso non sarà altrettanto semplice. 
“All’interno della Giunta del Coni – asseriva il Presidente Nazionale Achini – il CSI si è posto fin dall’inizio domande ed obiettivi molto complessi, tra questi: quale passo in più può fare lo sport per arrivare ai ragazzi? Vedremo mai il giorno in cui Federazioni ed Enti di promozione sportiva potranno lavorare fianco a fianco per i giovani? Questo giorno è arrivato  - proseguiva Achini – perché con la firma della convenzione con la Fitet noi stiamo compiendo un passo importante che ci apre la strada dell’intero panorama sportivo italiano”. Il sogno del CSI, dunque, è quello di arrivare a promuovere – in tutti gli oratori italiani – le principali discipline federali. “Il primo passo è questa firma – ha concluso Achini – oltre alla vitalità, all’ampissimo gradimento e alla passione sportiva che migliaia di atleti nella nostra Associazione, su tutto il territorio nazionale, dimostrano verso il tennis tavolo”.
Non si tratta, tuttavia, di una semplice firma. “La convenzione – ha dichiarato il Presidente nazionale della Fitet, Sciannimanico – si prefigge l’obiettivo di guardare ai valori insiti in questo sport. Una disciplina priva di aggressività, di contatto fisico. La concentrazione, infatti, prevale sull’esasperazione agonistica. Si gioca di tattica, anche di potenza, mai, però, ai danni dei nostri avversari”.  Il presidente Sciannimanico, ha tenuto inoltre a ricordare come alcune amministrazioni pubbliche italiane, per i soggetti appartenenti alla terza età, stiano promuovendo e diffondendo la disciplina in luoghi e spazi attrezzati, per consentire a uomini e donne non più giovani la possibilità di fare del movimento e di farlo socializzando. Nel concludere il suo intervento, il Presidente nazionale della Fitet ha ringraziato il Centro Sportivo Italiano, esprimendo soddisfazione per la firma della convenzione, “che non dovrà dare frutti in termini di tesserati, bensì – auspicava Sciannimanico – di contenuti”.
Prima di procedere alla firma della convenzione, la parola è passata al direttore dell’Area tecnica CSI nazionale, Renato Picciolo, che ha riassunto i punti salienti (7 complessivamente) del documento programmatico annuale 2011 tra CSI e Fitet, ad integrazione della convenzione ufficiale.  Ovvero, gli impegni che entrambi gli organismi sportivi si assumeranno per dare vita e forma alla convenzione stessa. Tra questi ricordiamo: la possibilità, da parte del CSI, di acquistare materiale sportivo secondo le condizioni commerciali agevolate proposte dalla FITeT; la nomina della Commissione Paritetica Nazionale, che avverrà entro la metà del mese di marzo; la presenza del presidente nazionale Sciannimanico e di quattro atleti nazionali (due disabili e due normodotati) al Gran premio CSI di Tennis Tavolo in programma a Lignano Sabbiadoro dall’8 al 10 aprile prossimi. Lo svolgimento, inoltre, di due corsi di formazione tenuti da istruttori Fitet: un Corso per aspiranti di tennistavolo e un Clinic per allenatori. Non ultimo, la partecipazione del Presidente Sciannimanico alla Maratona della Pace “Gerusalemme-Betlemme” che si terrà in Terra Santa il 18-19 maggio prossimi.