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Finiti i Mondiali degli Azzurri raccogliamo come sempre le considerazioni dei tecnici responsabili  delle nostre nazionali sulle prestazioni degli atleti che ci hanno rappresentato.
Csilla abbiamo finito un po’ prima rispetto al previsto?
“ Sì, sfortunatamente i nostri Campionati del Mondo sono già finiti.” Sapevamo che non sarebbe stato facile ottenere risultati importanti perché ogni match è una finale e soprattutto in Asia dove è sempre molto più difficile giocare.”
Vogliamo come sempre commentare a grandi linee le prestazioni delle atlete?
“Comincio da Laura. Non ha avuto fortuna nel sorteggio. Avrebbe potuto pescare una di classifica inferiore per il primo turno. La giocatrice giapponese incontrata gioca un tennistavolo veramente scomodo con i suoi puntini lunghi, veramente in ortodosso soprattutto nei servizi. Questo ha causato seri problemi a Laura non consentendole di fare il proprio gioco. L’azzurra ha comunque provato e lottato molto pur perdendo alla fine 1-4. Poi Laura ha giocato il doppio misto con Stefano Tomasi, hanno superato il primo turno ma al secondo sono stati fermati da una coppia cinese. In generale posso considerarmi soddisfatta delle prestazione di Laura qui in Giappone.”
Passiamo a Monfardini?
“Wenling ha avuto problemi seri in famiglia proprio subito prima dei mondiali e non ha potuto fare l’ultima parte della preparazione con noi. Questo è stato un problema per il doppio con Niko perchè nell’ultima settimana avevo programmato per loro l’allenamento proprio del doppio. Sono molto arrabbiata per come hanno giocato nel doppio. Al primo turno hanno giocato male ma hanno vinto il match contro la coppia svedese. Al secondo turno contro la coppia tedesca hanno di nuovo giocato male, ma se avessero giocato con maggior concentrazione e seguito le indicazioni tattiche che ho dato loro avrebbero potuto comunque vincere la partita.
Nel singolo Wenling ha giocato contro una ragazza dell’Irlanda che ha battuto facilmente e senza problemi. Nella seconda partita contro la cinese-olandese, giocatrice di difesa, che lo scorso anno ha battuto due volte, non ha avuto nessuna chance. Poi ha giocato anche il doppio misto con Yang Min, hanno vinto la prima partita e poi perso contro due coreani. Non sono affatto soddisfatta di Wenling che secondo me ha giocato il suo peggior torneo degli ultimi due anni. Però, come ho già detto, capisco la sua situazione difficile dell’ultimo mese per problemi privati e probabilmente non è riuscita a concentrasi sul tennistavolo.”
Infine Stefanova?
“Niko ha giocato bene nelle partite di singolo. Anche lei è stata sfortunata nel sorteggio, prima partita con la difesa ucraina e non è stata un partita facile per lei. In ogni caso ha giocato concentrata e sebbene abbia sofferto alcuni aspetti ambientali della palestra (impianto molto grande, tavoli nuovi, palline con differenti rimbalzi) non si è lamentata anzi ha cercato di abituarsi e dare il meglio di se stessa vincendo 4-3. Nella seconda partita si è trvata davanti la numero uno al mondo. Niko ha giocato molto bene anche se il punteggio non lo dimostra visto lo 0-4 finale. Invece ha sfruttato bene la sua velocità, ricevendo anche il servizio abbastanza bene. Avrebbe solo potuto trarre maggior vantaggio dal proprio servizio e questo è un punto sul quale dobbiamo lavorare perchè le capita di non approfittare delle situazioni vantaggiose derivanti dal proprio servizio. Sono convita che se avesse avuto un altro sorteggio avrebbe potuto superare uno o due turni in più. Nel doppio, come ho già detto, hanno giocato male e vorrei chiarire che nello specifico è stata Niko a tenere su il livello anche di Wenling, visto che era in ottima forma, riuscendo a non farsi danneggiare troppo dalla prestazione negativa della compagna, riuscendo comunque a giocare con qualità. Nel doppio misto ha giocato con Bobo ed hanno perso al secondo turno 3-4 in una partita giocata veramente alla pari contro due giapponesi. Tranne che nelle partite di doppio sono molto soddisfatta di come niko ha giocato a Yokohama.”
Concludendo?
“Dobbiamo continuare a lavorare duro come stiamo facendo e sono sicura che la prossima volta si potrà fare meglio.”