Banner MINI bando Over65 B 3

Poco più di un’ora di gioco e l’Estonia subisce una severa lezione di gioco dagli azzurri. Merito anche di una speciale e numerosa platea che li ha gasati ininterrottamente. Prima Bobocica, poi Rech, infine ciliegina sulla torta con Mutti per un tre a zero netto che tiene alte le speranze di primato nel girone B della Challenge Division. Purtroppo la Polonia ha incamerato un’altra vittoria sulla Turchia mantenendo il comando della classifica a due turni dalla conclusione, ma tutto può ancora succedere, a patto però che l’Italia vinca le restanti gare in Turchia e in Danimarca. La palestra di via Azuni si è trasformata in uno scenario impeccabile dove la madrina della manifestazione Sara Marceddu e il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu hanno intrattenuto oltre duecento persone provenienti da tutta l’isola.
Prima dell’entrata in campo delle due delegazioni sono state premiate le tre fotografie selezionate su un vasto campionario di scatti che sono arrivati anche da diversi stati europei. Il primo premio del concorso Obiettivo Tennistavolo è andato a Firenze con l’opera di Emilio Veloci dal titolo “ A Mano”. Seconda piazza per lo scatto di Alberto Mieli di Roma con “Tennis ‘Tavolo’. Il terzo premio è stato assegnato al fotografo estone Jean Krivel intitolato “The First Serve By Karmen Kozma”. Una speciale targa è stata consegnata a Raffaele Curcio come ringraziamento per i sedici anni trascorsi al timone della Fitet Sardegna e come augurio per una splendida carriera all’interno del Consiglio Federale nazionale. Il gioiellere di Ghilarza Giuseppe Gili ha inoltre omaggiato con una medaglia la terna arbitrale composta dal responsabile Elio Corrado e dai colleghi Antonio Grancini e la sassarese Emilia Pulina. Apoteosi conclusiva al Valparaiso nel limitrofo comune di Ghilarza dove il consistente e articolato buffet ha consentito di vivacizzare un terzo tempo che quando è organizzato dal tennistavolo Norbello non tradisce mai le attese.
 
TUTTO È DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
 
I primi ad entrare in campo sono Mihai Bobocica e il tecnico giocatore ospite Vallott Vainula. Il set inaugurale serve all’azzurro dell’Apuania Carrara per prendere le misure all’avversario (11/9), ma nelle due frazioni successive controlla la situazione senza forzare particolarmente (11/ - 11/8). La gara più intensa è stata senza dubbio quella mediana con il lombardo Marco Rech Daldosso opposto all’estone più insidioso Alexander Smirnov. Prima partita all’insegna dell’equilibrio dove il rappresentante della Repubblica baltica ha anche l’occasione per vincere il set, ma ai vantaggi la spunterà l’italiano (14/12). Smirnov insiste nel set successivo e praticamente non lascia giocare l’avversario (4/11). Pronta la reazione  del pongista di casa che nelle due partite successive ha il merito di tenere a bada l’avversario (11/6 – 11/7). Leonardo Mutti è l’ultimo del quartetto azzurro (Niagol Stoianov è rimasto in panchina) a dire la sua. E lo fa in maniera onorevole concedendo appena undici punti a Toomas Libene (11/1 – 11/3 – 11/7).
 
Lorenzo Nannoni (Tecnico Nazionale italiana): “Più o meno ci aspettavamo una partita di questo tipo, obbiettivamente siamo stati superiori. L’unico che ci ha impensierito è stato Alexander Smirnov perché Marco non ha avuto vita facile. Però mi aspettavo una partita ancor più equilibrata, ma a parte un attimo di smarrimento nel secondo set in cui non è entrato in partita, per il resto l’ha dominata. Sugli altri non c’erano dubbi, loro hanno schierato il loro numero due da due e andando a giocare subito contro Bobocica chiaramente non avevano chance. Se avessero schierato il loro numero due da tre avrebbe perso con Mutti perché Leo oggi ha giocato molto bene. Ma a parte tutto la differenza tecnica era abbastanza grossa. La vittoria della Polonia sulla Turchia non cambia di fatto nulla, anche se in caso contrario il giro si allargava, però si sa che la Polonia è compagine forte. Noi dobbiamo vincere le nostre rimanenti partite e magari la Polonia dovrebbe perdere con la Slovenia ; se le vinciamo tutte questo ci permette di qualificarci per la fase finale degli Europei”.
 
Leonardo Mutti (Italia): “La partita è stata bella, eravamo favoriti, ce la siamo giocata e abbiamo tirato fuori una prestazione per noi non troppo difficile; la vittoria è stata netta e siamo contenti. Un’ora prima dell’inizio della gara ho saputo che avrei giocato. Mi sono preparato in quel breve lasso di tempo non conoscendo le tecniche di Libene, ma mi sono trovato subito bene con il suo gioco e ho portato a termine una bella partita. I miei compagni di squadra sono contenti per la loro prestazione, anche loro hanno dato il meglio. L’atmosfera di Norbello è stata molto calorosa, c’era tanto pubblico che ci ha sostenuto e questo ci ha caricati; è stato tutto molto emozionante”.
 
LE DICHIARAZIONI UFFICIALI
 
Simone Carrucciu (Presidente Tennistavolo Norbello): “Dopo che la Federazione ci ha assegnato questa data, abbiamo lavorato sodo, specie negli ultimi quattro mesi. Volevamo che tutti andassero via contenti e penso che anche questa volta siamo riusciti nell’intento. Fortunatamente sono circondato da persone che dedicano molto tempo al tennistavolo e questo dà la marcia in più per continuare in futuro con l’organizzazione di eventi sportivi importanti.
Abbiamo registrato anche la crescita del concorso fotografico, le adesioni sono raddoppiate rispetto all’anno scorso, questo fa capire come esistano ci sono diversi mezzi, anche poco costosi come in questo caso, per promuovere lo sport. L’otto dicembre ci attende il Torneo Internazionale Città di Norbello. Il fatto che siamo riusciti ad organizzarlo è un segnale importante perché si dà continuità a una manifestazion  sentita. Solo così si ottengono i successi. E le risorse si trovano solo se hai un back round positivo associato a tanti altri elementi che alla lunga ti premiano”.
 
Raffaele Curcio (Consigliere Federale Fitet): “Sulla carta l’Estonia era una squadra che non doveva impensierire l’Italia e così è stato. Al di là della vittoria indiscutibilmente è stata netta, mi ha impressionato Leonardo Mutti, il più giovane della compagnia, anche se il suo avversario non era certo un fulmine di guerra. Faccio i complimenti a Simone Carrucciu e alla società del Tennistavolo Norbello che hanno organizzato una macchina perfetta in tutti i dettagli. Adesso ci attende il dettaglio finale, forse il migliore, il terzo tempo che ormai è diventato famoso anche oltre i confini italiani. Tutto è andato bene, sin da lunedì con l’accoglienza delle due delegazioni in una location di alto livello superiore come la sala conferenze dell’Unione Sarda. Ormai qui in Sardegna e a Norbello in particolare andiamo sul sicuro anche per manifestazioni di un certo spessore”.
 
Antonio Pinna (sindaco di Norbello): “L’obbiettivo per la nazionale italiana è stato raggiunto, e lo stesso possiamo dire per la comunità di Norbello che ha accolto i giocatori con tanto calore arrivando in massa nella palestra che come al solito è stata una location impeccabile. Non ci fermeremo, ora saremo coinvolti anche per l’organizzazione del Torneo Internazionale Città di Norbello. Ci siamo raccordati con la società per mettere insieme le forze in quanto in quei giorni abbiamo volutamente inserito il “Festival della Letteratura e del fumetto” che come tema predominante avrà i diversamente abili. Il problema sorgerà l’anno prossimo: con i tagli governativi dovremo fare i salti mortali, sarà davvero difficile mettere insieme la qualità e la quantità delle iniziative che abbiamo garantito fino ad oggi”.
 
 
Elio Corrado (arbitro internazionale): “Mi è piaciuto soprattutto l’entusiasmo del gruppo organizzatore locale, stupenda la palestra dedicata esclusivamente alla pratica del tennistavolo, quindi tanto di cappello. Penso che Norbello abbia le carte per seguire le orme di quelle che sono state le eccellenze di cittadine piccole come Coccaglio e Castel Goffredo. Mi sono divertito tantissimo per il calore, l’accoglienza e l’entusiasmo dei protagonisti. Sotto il profilo arbitrale tutto è filato liscio non ci sono state difficoltà. Mi auguro che anche la squadra ospite si sia divertita; la situazione arbitrale migliore é quando non ci sono polemiche”.
 
Giuseppe Rossi (vice presidente Fitet Sardegnamihaibobocica): “ Ricevere la nazionale nella nostra regione è sempre qualcosa di particolare, sia dal punto di vista organizzativo sia di quello della gara agonistica in sé. Per me è la prima esperienza come membro del consiglio regionale, lo ritengo un ottimo battesimo, quindi un risultato importante per la nostra nazionale e speriamo che si prosegua nella qualificazione europea.
La nostra speranza a livello di comitato regionale è quello di raggruppare nuovamente le società della Sardegna e coalizzarci in una posizione mirata esclusivamente al potenziamento del nostro sport alla collaborazione stretta con le nostre società in un’ottica di sviluppo che parte dai settori giovanili per arrivare ai settori della propaganda”.