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doppistiSi sono svolti ad Oristano i Campionati Regionali della Sardegna. Puntualmente riceviamo la notizie più importanti sulla manifestazione da parte dell'ufficio stampa regionale isolano.

ASSOLUTI DI ORISTANO: KUZNETSOV NON TROVA OSTACOLI. LO IMITA FRANCESCA MATTANA


Nessun problema per il russo maritato a Guspini che nel mini campionato riservato ai più forti pongisti tesserati nell’isola ha portato a termine positivamente la sua missione. Il giocatore del Tennistavolo Norbello concede spesso e volentieri set agli avversari ma alla lunga domina. Primo scoglio è Nazzaro Pusceddu del TT Oristano, segue Giovanni Cuccu del Muravera e in semifinale Riccardo Lisci che stranamente riesce a superare in tre set. Spettacolare e ricca di vibranti emozioni la finale con Luigi Rocca della Marcozzi che si conclude al quinto. Il pongista catanzarese era reduce da un’altra battaglia conclusasi ugualmente al quinto set con l’ altro guspinese/norbellese Vilbene Mocci. In precedenza Rocca aveva eliminato Alberto Manos (La Saetta Quartu) e Giancarlo Carta (TT Oristano).

Nell’analogo torneo al femminile alla portacolori del tennistavolo Norbello Francesca Mattana bastano sei set per far suo il podio più alto. Batte prima Luna Aprile (Quattro Mori Cagliari) e in finale la sua compagna Eleonora Trudu che in precedenza aveva eliminato Silvia Deligia del Quattro Mori.

La biondina pluri medagliata è sempre di poche parole, ma basta estorcerle un sorriso per capire quanto sia contenta della razzia di medaglie perpetrata ad Oristano. L’asseminese ha condiviso con Luigi Rocca ed Eleonora Trudu anche le gioie relative al doppio femminile e al doppio misto. Del suo partner sportivo catanzarese esalta le capacità di incoraggiamento costanti e mai inutili, corredate da un pizzico di severità che non guasta mai. Nonostante i metalli pregiati non è molto convinta di fare bella figura a Riccione perché ultimamente si sta allenando poco. Ma Francesca è imprevedibile e tutto può succedere.  

 

DOPPI ASSOLUTI TARGATI MARCOZZI E NORBELLO

 

La premiata ditta Stefano Curcio/Luigi Rocca riprende a volare. Nel doppio maschile assoluto non incontra severi ostacoli dal momento che chiudono i loro incontri al massimo sul 3/1. Inaugurano il tabellone con un secco 3/0 ai danni del giovane duo del Santa Tecla Nulvi Francesco Ara/Roberto Caddeo. Segue il tandem del TT Oristano formato da Luigi Pusceddu e Giancarlo Carta. Poi arriva l’insidia da parte di un’altra coppia di padroni di casa costituita da Giampiero Melis e Nazzaro Pusceddu. La finale è tra quattro protagonisti del campionato di A2 maschile con Maxim Kuznetsov e Vilbene Mocci che nulla possono contro la furia atletica dei due marcozziani che si impongono per 3/1. “Dopo il passaggio a vuoto dello scorso anno – dice Stefano Curcio - in cui in finale vincevamo 2.0 6.0 e 2.1 6.1, quest'anno ci eravamo promessi di tornare a vincere il doppio. Abbiamo giocato con molta tranquillità fino alla finale, nella quale poi abbiamo dato il meglio nei momenti decisivi. Il gioco espresso é stato bellissimo e credo che il successo sia ampiamente meritato. Luigi sa quanto tengo a questa gara, sa che tengo più al doppio che al singolo perchè mi diverto di più in doppio, e lo ringrazio per avermi "aiutato" nell'impresa di vincere il 6° titolo negli ultimi 8 anni (e nel 2008 non giocai poiché non poté venire il mio doppista), con in mezzo un argento”. Sale sul podio anche la coppia del Muravera composta da Giovanni Cuccu e Nicola Pisanu.

Francesca Mattana ed Eleonora Trudu vincono nel femminile dopo aver battuto in finale il duo Aprile/Deligia del Quattro Mori Cagliari. Non e' stato semplice – ammette la nuraghese Trudu - però siamo riuscite a vincere lo stesso, l’anno scorso era andata male ma ci siamo rifatte”.

Come già riferito il doppio misto ha visto come vincitori Francesca Mattana e Luigi Rocca. Dietro di loro il duo Kuznetsov /Deligia;bronzo per Vilbene Mocci /Luna Aprile e Cesare Mozzi/Eleonora Trudu.

 

RICCARDO LISCI ED ELEONORA TRUDU PRIMI NEI TERZA CATEGORIA

 

A interrompere l’egemonia Norbello – Marcozzi ci pensa il guspinese Riccardo Lisci che si laurea campione sardo dei 3^ categoria maschili. Suo il racconto della gara: “Alti e bassi in questi campionati regionali 2012. Nelle due gare di singolo tutto perfetto, non potevo fare di meglio, mentre nelle due gare di doppio alcuni rimpianti. Oro nella gara terza categoria, che ovviamente era quella alla quale puntavo principalmente. Ci tenevo particolarmente visto come sono andati i tornei durante tutto l'arco della stagione. Dopo le vittorie abbastanza agevoli con Ara (Santa tecla Nulvi) e Mozzi (Cagliari TT), in semifinale affronto il mio compaesano Giancarlo Carta, col quale ho sempre grosse difficoltà. Stavolta riesco a giocar bene, sia tecnicamente che tatticamente. Poi sul 2 a 1 per me, Giancarlo ha un problema muscolare e vinco facilmente per 3 a 1. In finale trovo come da pronostico Mattia Contu del Tennistavolo Zeus Quartu S. Elena che ha eliminato in successione Briam Mele (Guilcier Ghilarza), Silvio Dessì (TT Guspini), Giovanni Cuccu (Muravera). Quest'anno è la terza volta che ci incontriamo in finale, la prima vinta da me e la seconda da lui. Diamo vita ad un incontro particolarmente combattuto. Inizio male con poche idee e molto nervosismo, ma grazie anche a Max Kuznetsov in panchina riesco a ritrovarmi e a vincere credo meritatamente al quinto set. Nel singolo assoluto ai quarti di finale il tabellone mi mette nuovamente contro Mattia. Stavolta ho già le idee chiare su come impostare l'incontro e riesco a vincere in 4 set, dopo aver perso il primo 11-9. Una vittoria che significa medaglia. In semi incontro Max Kuz, che non mi da nessuna possibilità di entrare in partita, finisce con un netto 3 a 0 con simpatico siparietto finale. Comunque pienamente soddisfatto dei miei risultati di singolo. Come detto inizialmente i rimpianti arrivano dal doppio misto insieme a Donatella Mostacci (TT Quartu), e dal doppio maschile con Silvio Dessì. Veniamo fermati in entrambi i casi ai quarti ad un passo dalla zona medaglia, peccato. Sarà per il prossimo anno”.

Eleonora Trudu si ripete nel femminile: “Le sensazioni dopo la vittoria sono di soddisfazione e felicità – rimarca - perché ho giocato bene rispetto a tutti questi mesi e poi Oristano mi porta bene. La gara più impegnativa é stata la finale giocata con Luna Aprile: perdevo 2 a zero e poi mi sono ripresa. Ho vinto perché, a parte nella semifinale opposta a Silvia Deligia, non ho avuto paura di perdere ma ho giocato punto per punto. Più o meno siamo tutte allo stesso livello però ci sono periodi “si” e periodi “no” per tutti. Silvia soprattutto deve recuperare un po’ di fiducia e forza. Per gli italiani non sono al massimo però cercherò lo stesso di fare del mio meglio perché li aspetto con ansia. Questa vittoria la dedico a tutti quelli che hanno fatto il tifo per me e poi alla mia nuova pratica”.Bronzo per il Muravera con Martina Mura

 

4^CATEGORIA: ALESSIO MELONI E IL SUO PERIODO MAGICO

 

Non vinceva un torneo “dei grandi” dal gennaio del 2011. La cura internazionale dei Giochi delle Isole deve aver fatto bene ad Alessio Meloni ma anche ai suoi compagni della rappresentativa Sardegna Mario Bistrussu e Alberto Ticca che si sono piazzati alle sue spalle. E che dire poi della ventata fresca marcozziana che con il piccolo asso europeo Carlo Rossi porta la società di via Crespellani a realizzare un magico ¾ sul podio dei massimi campionati regionali maschili di quarta categoria.

“Il livello del torneo era alla nostra portata – chiosa il vincitore masese Alessio Meloni - credo che abbia inciso parecchio la nostra freschezza atletica, non si spiegherebbe altrimenti il podio molto giovane di Oristano. Sono andato lì con l’intenzione di vincere il torneo solo che dopo le prime partite mi sono sentito particolarmente stanco, poi nel corso del match contro Briam Mele (Guilcier Ghilarza), nel secondo turno del tabellone, ho avvertito come una sensazione di risveglio e tutto si è rimesso a posto. Poi sono arrivati i successi contro Roberto Chessa (Muraverese), Alberto Ticca (Libertas Sassari) e il mio compagno di scuderia Mario Bistrussu. Roberto Chessa è l’avversario che mi ha dato più noie perché attaccava bene e i punti duravano molto, non bisognava perdere la concentrazione. La finalissima contro Mario non mi ha impegnato tantissimo, ho espresso il mio gioco, poi ad un certo punto il mio compagno ha proprio mollato. Dedico questa vittoria ai miei genitori che mi accompagnano da una parte all’altra. E poi anche a Stefano Curcio che soprattutto in questo ultimo periodo mi è stato molto vicino”.

Entusiasmo anche nelle parole del campioncino internazionale Carlo Rossi che ha ottenuto un ottimo terzo posto: “Nel girone avevo partite facili e difficili. La prima con Melis Cristiano (Guspini) ho vinto tre a zero abbastanza facile, poi subito dopo con Nazzaro Pusceddu 3 a 1 tirata in quanto giocava con una puntinata ed in più aveva molta più esperienza, non é stata facile, anzi. Poi con Costantino Luca Pilo (Monterosello Sassari) 3 a 0 normale, non era affatto male come giocatore. Dopo il girone mi é toccato Gianmichele Zanelli (TT Quartu), blocker fastidioso ma non imbattibile e ho vinto 3 a 0 ai vantaggi. Contro Bruno Pinna (Itc Enrico Fermi Iglesias) ho giocato benissimo vincendo 3 a 0 neanche molto tirato. Ho trovato il suo punto debole e ho rubato i tre set. Nei quarti me la vedo con Cesare Mozzi e vinco 3 a 0. Ci conoscevamo bene ma io gioco bene con quelle gomme e ho avuto la meglio. In semi ho perso con Mario Bistrussu. Era più forte, io non ci ho creduto, potevo vincere ma é stato più bravo. Non ho niente da rimproverarmi, ho giocato benissimo, é stata una bella esperienza e spero di continuare così”.

Tra i primi otto anche Claudio Rossi (Marcozzi) e Silvio Dessì (Guspini).

(da ufficio stampa Fitet Sardegna)