Banner MINI bando Over65 B 3

Incontri a Napoli ottobre 2018Coinvolgimento del territorio, formazione degli operatori e attività giovanile.

Potremmo sintetizzare così i momenti dell’intensa giornata di ieri che nella città di Napoli ha visto susseguirsi una serie di incontri i cui protagonisti sono stati i vertici del Comitato Regionale FITeT Campania, tecnici e dirigenti dell’associazione sportiva dilettantistica Sant’Espedito, ma anche 40 docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado (ritratti nella foto), il referente per l’attività dei Comitati Regionali FITeT John Ippoliti e il tecnico federale Domenico Ferrara.

Partiamo proprio dalle parole e dalle considerazioni di uno dei protagonisti della giornata, il presidente del Comitato Regionale FITeT Campania, Paolo Persico, al quale abbiamo chiesto di esprimersi riguardo la nuova strategia che vede coinvolte tutte le componenti e gli Organi Federali, in un cambiamento che si esprime con interventi capillari a sostegno delle associazioni sportive.

Il colloquio con Persico parte da un termine: coinvolgimento delle persone. È stato questo il primo concetto col quale il presidente regionale campano ha voluto riassumere la sensazione e la sfida che ha colto nel rinnovato Progetto Federale dedicato all’attività giovanile, riassumendo in una sola parola la consapevolezza dell’importanza che viene ancor più attribuita all’impegno a servizio delle associazioni.

Raccontandoci, nel dettaglio,  del rinnovato impegno del Comitato Regionale e degli aspetti che ha colto con maggiore interesse, ha posto poi l’attenzione sulla continuità tra le diverse proposte, cogliendo nella nuova veste che assumerà il Ping Pong Kids un elemento importantissimo nel reclutamento di nuovi giovani atleti. 

«In questo senso durante l’incontro con i referenti federali - spiega Persico - è stata colta l’importanza di preparare la manifestazione regionale con un grande e capillare lavoro di coinvolgimento che presenti il Ping Pong Kids come la manifestazione che accolga i giovani tesserati del progetto Racchette di Classe e dei vivai societari in un’occasione di incontro e di confronto che sia assolutamente a misura di bambino. Sarà impegno del Comitato e del referente tecnico regionale avvicinare questi ragazzi con manifestazioni preparatorie, che si svolgeranno sul territorio e che qualificheranno e promuoveranno la presenza di questi giovanissimi alla manifestazione regionale lavorando al fianco delle società che hanno al loro interno un vivaio giovanile e di tutte le società che parteciperanno al progetto Racchette di Classe».

Prima di questo incontro i due referenti federali, impegnati in questa giornata napoletana, avevano incontrato, presso l’ITIS Leonardo da Vinci di Napoli, 40 insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado provenienti dalla provincia di Napoli. 

In questo incontro mattutino Ferrara e Ippoliti, con il supporto dei tecnici locali Marra e Savanelli, hanno introdotto gli aspetti fondamentali del tennistavolo in ambito scolastico, dividendo le attività che vedevano coinvolti i docenti in due distinti momenti. 

In un primo momento, in aula, veniva loro proposta una panoramica della disciplina nella quale venivano loro fornite informazioni riguardanti il regolamento tecnico di gioco, le caratteristiche della disciplina sportiva e le diverse opportunità che possono essere colte in ambiente scolastico nella promozione del tennistavolo. In un secondo momento in palestra, invece, venivano loro presentate una serie di facilitazioni per l’apprendimento della disciplina del tennistavolo che semplificano la lettura del volo della pallina in modo da favorirne l’apprendimento. Venivano poi trasmessi i primi aspetti fondamentali della tecnica di base da poter trasferire ai propri studenti.

Nella seconda parte della giornata, come già ampiamente  introdotto i due referenti federali hanno incontrato il presidente regionale Paolo Persico e il referente tecnico regionale Marialucia Di Meo. Insieme sono stati analizzati lo stato dell’arte per quanto riguarda l’attività giovanile e le novità che caratterizzeranno le attività regionali in questa stagione. 

In particolare sono stati esaminati i diversi obiettivi che ogni Comitato Regionale si pone per favorire la crescita dei giovani atleti, il reclutamento di nuovi giovani praticanti, l’incentivazione e il sostegno del tennistavolo al femminile e la crescita e la formazione costante dei propri tecnici e dirigenti.

In questo quadro sono stati delineati diversi profili. Quello legato ai migliori atleti regionali che, in relazione all’età, saranno impegnati nella preparazione delle manifestazioni di riferimento, il Trofeo Transalpino e la Coppa delle Regioni, quello legato all’ingresso nel mondo del tennistavolo delle nuove giovani leve, rappresentato analizzando i dettagli del progetto Racchette di Classe e degli aspetti rinnovati del Ping Pong Kids, e quello della pratica del tennistavolo in un contesto multidisciplinare rappresentato dal Trofeo Coni. 

Si è poi analizzata l’esigenza di sostenere la crescita del tennistavolo al femminile vagliando una serie di possibilità e di occasioni di condivisione per le diverse atlete del territorio, immaginando anche la possibilità di costruire con le realtà territoriali vicine dei momenti di lavoro comuni. 

Ultimo punto toccato dal meeting, ma assolutamente centrale come importanza, è stato quello della formazione e della crescita degli operatori del territorio attraverso momenti di condivisione e di formazione. 

In quest’ottica è stata ipotizzata la possibilità di organizzare un incontro con i tecnici e i dirigenti delle società campane nella prima parte del mese di dicembre che veda al centro dei lavori le diverse opportunità legate ai progetti federali e all’attività giovanile.

L'ultima parte della giornata ha visto il tecnico federale Ferrara impegnato in una visita all’Associazione Sportiva Sant’Espedito di Napoli relativa al Progetto Italia. 

Dopo i recenti impegni, che hanno visto il tecnico impegnato con il giovane atleta azzurro Giuseppe Calarco al Selection Camp ETTU e allo Stiga Masters Minimes, rispettivamente a Otocec (Slovenia) e a Blegny ( Belgio), e che hanno permesso di fotografare con precisione i punti di forza e le diverse aree di miglioramento dell’atleta, Ferrara ha colto l’occasione per aggiornare di persona il tecnico Lino Pirone tracciando con lui un programma di lavoro condiviso e una serie di obiettivi da raggiungere nella prima parte della stagione.