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Renato Di Napoli visita a Pisa ottobre 2017 1Il presidente federale Renato Di Napoli e il direttore tecnico giovanile e responsabile formazione della FITeT Matteo Quarantelli sono stati in visita a Pisa presso la sede della società A.C.S.I. Pisa, ospiti del presidente del Comitato Regionale Toscana Luca Pancani e del "padrone di casa", il consigliere federale Luca Malucchi, responsabile del Gruppo di lavoro Attività Promozionali. Presenti all’incontro per la Federazione anche il consigliere Sergio Pezzanera, responsabile della Commissione Organi Territoriali, e per il Comitato Regionale Toscana il vicepresidente Denis Gradi, il consigliere Alessandro Merciadri e il responsabile tecnico regionale Marco Galli.

Dopo le presentazioni di rito e l’introduzione del presidente Di Napoli, che ha ribadito il suo impegno nel mantenere rapporti molto stretti e collaborativi con il territorio e nel mettere in pratica azioni concrete per il miglioramento dell’organizzazione delle attività federali e per la crescita del nostro sport, il presidente regionale Pancani ha illustrato l’organizzazione del Comitato Toscana e quella periferica a livello provinciale, ha presentato i numeri relativi agli atleti toscani in classifica nella stagione 2016/2017 e quelli relativi ai campionati a squadre regionali (C2 - 23 squadre, D1 - 30 squadre, D2 - 44 , D3 - 30, B veterani Maschili - 4 e C femminile - 11) e alle gare individuali organizzate nella scorsa stagione dal Comitato Regionale, con una dettagliata analisi delle gare giovanili.

Il responsabile tecnico Galli ha poi preso la parola illustrando i numeri attuali del movimento giovanile toscano e le principali linee guida per la sua crescita, che si possono riassumere in due assi distinti di sviluppo: la promozione, per la quale il progetto "Racchette di Classe" rappresenta un’ottima opportunità da cogliere nei prossimi giorni, e il perfezionamento tecnico degli atleti. Per questo motivo il Comitato Regionale si è messo al servizio delle società toscane per supportarle e per creare sinergie volte alla costituzione di una vera squadra regionale che superi, anche, le spinte campanilistiche tipiche della realtà toscana.

L’incremento dei raduni giovanili già nel corso della stagione corrente, l’organizzazione di stage e allenamenti congiunti per aree territoriali e la possibilità di organizzare raduni interregionali con le regioni limitrofe sono alcune delle leve su cui agire per creare la coesione fra i giovani pongisti toscani, per incrementarne le motivazioni e per migliorarne alcuni aspetti tecnici, mostrando loro l’esempio di atleti più esperti e già formati (nel primo raduno di settembre a tale scopo erano stati invitati anche gli atleti juniores toscani, in passato esclusi dai raduni giovanili).

Sono stati illustrati i contributi già previsti nel regolamento regionale toscano a sostegno dell’attività giovanile, dall’organizzazione dei raduni a quella dei tornei giovanili regionali e al Premio "Maurizio Ghelardi", che già da alcuni anni sull’esempio del "Premio Mazzi" premia le società che più si siano distinte nelle attività giovanili nel corso della stagione agonistica.

A partire da queste linee guida è stato discusso il Progetto Tecnico 2017/2018, presentato nel mese di luglio a Matteo Quarantelli, che vede la promozione nelle scuole come strumento per l’incremento della base di giovani atleti toscani e il supporto tecnico-economico alle società toscane che operino maggiormente nelle attività giovanili come opportunità per la crescita del movimento pongistico toscano.

Si sono toccati anche alcuni aspetti relativi all’investimento già avvenuto da parte della Federazione per favorire la crescita di due atleti toscani di interesse nazionale: Chiara Rensi del DLF Poggibonsi e Marco Matteucci del Bernini Livorno.

La discussione si è chiusa con gli interventi di Quarantelli, Malucchi e Pezzanera, che si sono dichiarati sostanzialmente d’accordo con le idee alla base del progetto tecnico presentato e hanno espresso alcuni suggerimenti e consigli per migliorarne ancora di più l’efficacia.