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Podio singolare maschile di classe 6La seconda giornata dei Campionati Italiani paralimpici di Lignano Sabbiadoro è stata incentrata sui singolari di classe. In classe 6 (nella foto di Domenico Vallorini) il 13enne Matteo Parenzan (Sportni Krozek Kras) ha negato la soddisfazione del decimo titolo a Raimondo Alecci (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea), protagonista alle Paralimpiadi di Londra e Rio, ma non in perfette condizioni fisiche, prevalendo in finale per 3-2 (11-7, 12-10, 11-13, 9-11, 11-6). Terzi classificati Michael Lanza (Raimondo D’Aronco) e Vlad Rota (Tennistavolo Cus Bergamo).

«Non mi sarei mai aspettato - afferma il giovanissimo campione, che frequenta la terza media, - di battere Raimondo. Quest’anno a Torino aveva vinto lui per 3-2 e poi aveva avuto la meglio anche a Roma. Quando ho perso il terzo set, in cui ero in vantaggio per 6-1 e ho avuto un match-point, sono stato un po’ titubante, ma alla fine è andata bene . La tattica per superarlo era di farlo muovere e attaccarlo quando si fosse presentata l’occasione. Mi ero anche allenato contro l’antitop come il suo e ho cercato di servire corto. Questo era il mio terzo Campionato Italiano e l’anno scorso avevo ceduto a Raimondo nel girone. A Torino nel 2015 ero invece in classe 8».

Podio singolare maschile classe 7In classe 7 (nella foto) il veterano Andrea Furlan (Tennistavolo Vicenza) ha dovuto ricorrere al quinto set (5-11, 11-2 11-4, 8-11, 11-5) per superare Augusto Casciola (TT L’Isola che non c’era). Eliminati in semifinale Mirko Bruschi (Tennistavolo Senigallia) e Sandro Bortolanza (US Trevignano). Nella stessa classe femminile (nella foto) Rossana Mostile (Sport Club Etna) ha sconfitto in finale per 3-2 (11-3, 3-11, 11-13, 11-3, 11-8) Chiara Angelini (TT Campomaggiore Terni).

«Avevo già affrontato Casciola nel girone - spiega Furlan - e l’avevo battuto facilmente. In finale lui è stato molto bravo e solo nel quinto set sono partito bene e l’ho costretto a sbagliare di più. Personalmente ormai mi alleno poco, una volta ogni quindici giorni, perché la famiglia e il lavoro hanno la precedenza. Disputo i tornei nazionali, che la mia società, il Tennistavolo Vicenza mi chiede di fare, per il resto non faccio attività. Mi dispiace di non avere ritrovato in classe 7 Davide Scazzieri, che ora gioca in carrozzina. Con lui ho condiviso titoli italiani, trasferte e medaglie in campo internazionale. Siamo stati campioni europei insieme. Purtroppo non abbiamo partecipato alle stesse edizioni delle Paralimpiadi, perché io sono stato a Barcellona 1992, Atene 2004 e Pechino 2008 e lui Londra 2012. Peccato, perché avremmo potuto prendere una medaglia».

Podio singolare maschile di classe 8In classe 8 (nella foto) Francesco Lorenzini (Libertas TT Siena) ha prevalso per 3-1 (11-9, 12-10, 8-11, 11-4) e Samuel De Chiara (Sportclub Merano). Andrea Manis (Muraverese Tennistavolo) e Salvatore Mercurio (Gruppo Tnt) sono saliti sul terzo gradino del podio. Nel femminile (nella foto) Elena Elli (Tennistavolo Or.Ma.) ha preceduto Valentina Palmisano (TT Bonacossa Milano) e Lucia Sirocco (Freedon Trieste).

«Con Samuel - racconta Francesco - ci conosciamo a memoria e le nostre partite non sono mai scontate. Oggi ho giocato meglio, perché sono riuscito a tenere la palla più in campo del solito e ho preso sempre l’iniziativa. Lui si è limitato un po’ a difendere e a bloccare con il puntino e a parte un set negli altri sono sempre stato abbastanza avanti. Si tratta del mio secondo titolo consecutivo. Fino al 2013 ero in classe 9 e poi in 8 ho perso in semifinale con Manis e a Torino contro Samuel. Prima di questi tricolori ho partecipato al Lignano Master Open e al torneo in Romania e sono molto soddisfatto, perché quest’anno riesco ad allenarmi di più e meglio e a Lignano ho fatto quarti di finale in singolare, mentre a Cluj-Napoca sono stato argento in singolare e bronzo a squadre. I progressi che sto facendo in allenamento sono riuscito a trasferirli in gara. Soprattutto ho più continuità e sbaglio mano.Avrei potuto aggiudicarmi anche il singolare e il match perso contro il russo Iakovlev, dopo aver avuto quattro match-point, mi rimarrà in mente per un nel po’. Purtroppo il tennistavolo va così, sono comunque partite che servono come esperienza per capire che bisogna lottare fino alla fine»

Podio singolare maschile di classe 9In classe 9 (nella foto) Amine Kalem ha interrotto la serie di sette successi consecutivi di Manfredi Paolo Baroncelli (Frandent Group Cus Torino), imponendosi per 3-1 (11-4, 11-9, 7-11, 11-7). Medaglie di bronzo per Pietro Motolese (Circolo Tennistavolo Molfetta) e Agostino Pravadelli (Fondazione Bentegodi Tennistavolo).

«Mi sono preso la rivincita rispetto all’anno scorso - ricorda Kalem - quando lui aveva giocato bene e vinto con merito. Questa volta mi sono aggiudicato il primo set agevolmente e nel secondo eravamo punto a punto e alla fine sono riuscito a chiudere. Ho perso il terzo e nel quarto ero sotto 6-2 e ho dovuto darmi da fare e attaccarlo. Sono felice di questo primo titolo, che segue quello di doppio dello scorso anno con Lorenzini. Dopo la bella promozione in A2 che abbiamo ottenuto con il Tennistavolo Romagnano è un’altra soddisfazione che riempie un’ottima stagione. La prossima settimana concluderemo il campionato di B1, poi mi concentrerò sui Mondiali a squadre di maggio, che disputerò con Cordua e a giugno disputerò un torneo a fattore 40 in Germania, utile per la qualificazione alla rassegna iridata individuale del 2018»

Podio singolare maschile classe 10In classe 10 (nella foto) Lorenzo Cordua (Frandent Group Cus Torino) ha regolato per 3-0 (13-11, 11-6, 11-8) Simone Bertana (TT Nettuno Bologna). Terzi classificati Paolo Puglisi (Sport Club Etna) e Lorenzo Magarelli (Circolo Tennistavolo Molfetta).

«Il primo set è stato tirato, ma avevo la situazione sotto controllo e sono riuscito a mantenere la concentrazione fino alla fine. Simone giocava abbastanza piano e ho potuto aspettarlo e mettere la palla più forte quando si presentava l’occasione. Non pensavo di trovarlo in finale ed è stato bravo ad arrivarci. In semifinale, a dispetto del 3-0, non è stato facile contro Puglisi. Sono felice di come stanno andando le cose. A Formia mi trovo bene e da inizio anno ho anche perso peso e mi muovo meglio. Per quanto riguarda i colpi, sbaglio meno e sono più continuo. Ora andrò a Lasko e poi penserò ai Mondiali a squadre con Kalem».

In classe 11 il titolo è andato a Ionut Galletti (Sport Insieme Lodi), che in semifinale ha rimontato da 0-2 a 3-2 (9-11, 11-13, 11-9, 11-9, 11-9) il campione uscente Giacomo Abbate (Asd Radiosa) e in finale, sempre in recupero e alla “bella” (11-13, 10-12, 11-6, 11-5, 11-7), ha disposto di Domenico Restivo (Radiosa), che aveva estromesso nel penultimo turno Dario Secondini (Tennistavolo Senigallia). Gessica Spampinato (TT Albatros) si è confermata, piazzandosi davanti a Desireee Pennisi (TT Albatros), Giorgia Cortina (Radiosa) e Deborah Toritto (TT Albatros).

Podio singolare femminile di classe 7

Podio singolare femminile di classe 8