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altSono stati quattro i titoli assegnati a Lignano Sabbiadoro nella prima giornata del torneo mondiale paralimpico Master Open 2010. Giocate le categorie Open, le più difficili, quelle che non tengono conto del livello di disabilità. Prima medaglia per l’Italia conquistata da un’ottima Michela Brunelli, bronzo nell’open femminile in carrozzina. Nella categoria Women Standing Open la medaglia d’oro è stata conquistata dall’olandese Kelly Van Zon che ha sconfitto in finale la francese Cire Mairie con un combattuto 3-2. Terza piazza e medaglia di bronzo per la norvegese  Ada Dahlen che nella finalina ha battuto la russa Natalya Martyasheva con un secco 3-0.
Nella categoria Men Standing Open vittoria ed oro per il russo Yuri Nozdrunov che ha sconfitto in finale il norvegese Andreas Aulie per 3-1 a cui è andato l’argento. Medaglia di bronzo per l’ungherese Gyula Zborai che ha sconfitto nella finale per il terzo gradino dopo un tirato 3-2, in rimonta, il connazionale Andrai Csonka.
Nella categoria Men Wheelchair, uomini in carrozzina, vittoria francese con Emeric Martin per 3-1 sul norvegese Tommy Urhaug. Al terzo posto ha conquistato il bonzo un altro francese, Nicolas Savant Aira che ha battuto nella finale di posizione il connazionale Christophe Durand.
Infine nella categoria Women Wheelchair ha vinto meritatamente la slovena Mateja Pintar che con un secco 3-0 ha costretto all’argento la svedese Ann Carin Ahlquist. Nella finale per il bronzo l’azzurra Michela Brunelli ha portato anche l’Italia sul podio battendo per 3-1 l’inglese sara Head. Molto convincente la prestazione della Brunelli che è arrivata al risultato giocando anche bene per tutto il torneo, battendo la numero due al mondo e perdendo dalla numero uno, in una categoria come l’Open dove è sempre molto difficile arrivare a medaglia. Soddisfatto il tecnico azzurro Arcigli che, ci ha confessato, tra le sue dieci medaglie di pronostico, questa della Brunelli nell’Open non l’aveva considerata. Nella altre categoria gli azzurri sembrano un gradino indietro nelle categorie Standing, in piedi, gli azzurri sono sembrati meno competitivi degli avversari provenienti da ogni parte del mondo e dunque ben venga l’iniziativa della Fitet, sottolinea Arcigli, di un Centro Federale che consenta di fare un lavoro più approfondito per consentire agli atleti di poter stare al passo con i rapidi miglioramenti messi in mostra dagli avversari. Nelle categorie in carrozzina ottimo il risultato della Brunelli, mentre nel maschile i tecnici si attendevano qualcosa di più dal piemontese Caci. Nelle aspettative i risultati di tutti gli altri azzurri. Le premiazioni, in una unica cerimonia, avranno luogo domenica al termine del torneo.