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altChiusi i Campionati Italiani Disabili di Giaveno con l’assegnazione dei titoli di classe. Il tricolore a squadre a L’Isola che non c’era, davanti al San Marco Verona e al Tennis Tavolo Torino.
Un’intensa terza giornata di gare ha chiuso i XXXIII Campionati Italiani Disabili, che si sono svolti al Palasport di Giaveno. Un succedersi continuo di sfide emozionanti, che al termine hanno assegnato i titoli dei singolari di classe e consentito di stilare la classifica generale per società. In classe 1-2 femminile si è disputato un girone a cinque, deciso dalla sfida che ha opposto Pamela Pezzutto (Polisportiva San Giorgio Porcia) e Clara Podda (Santa Lucia Sport Roma). La pordenonese si è imposta per 3-1 (11-6, 5-11, 11-8, 11-5), ipotecando l’oro e lasciando l’argento alla rivale. Il bronzo ha sorriso a Cinzia Pozzobon (Tt San Bartolomeo Salzano), che ha superato per 3-1 (11-4, 8-11, 12-10, 11-7) Elena Manzi (Tennis Tavolo Torino). Probabilmente decisiva la rimonta nel terzo parziale, che la Manzi conduceva per 7-1 e poi per 10-7. Nel torneo riservato alle classi 3-4-5 si è registrata la finale più attesa fra Valeria Zorzetto (H81 Insieme Vicenza Onlus) e Michela Brunelli (Tt Torino). La veronese in forza al club subalpino ha perso una grande occasione, perché era in vantaggio per due set a zero (11-6, 12-10) e nel terzo ha fallito due match-point. La vicentina non si è fatta pregare e ha iniziato il recupero, che l’ha portata al trionfo per 13-11, 11-7, 11-8. Nella finale per il terzo posto la 20enne siciliana Federica Cudia (Tt Circolo Federica Cudia) ha prevalso per 3-0 (11-6, 11-6, 11-6) sulla pugliese Anna Grazia Turco (Utopia Sport). In semifinale Zorzetto-Cudia 3-0 (11-8, 11-6, 11-4) e Brunelli-Turco 3-0 (11-1, 11-3, 11-5). La classe 1 maschile ha festeggiato il primo oro agli Italiani per il trevigiano Alvise De Vidi (H81 Insieme Vicenza Onlus). Il campionissimo capace di vincere un oro nel nuoto e sei ori, due argenti e tre bronzi nell’atletica leggera (dai 200 metri alla maratona) in cinque edizioni delle Paralimpiadi (da Seul 1988 ad Atene 2004) ha cominciato a praticare il tennis tavolo solo nel 2007. A Giaveno non era il favorito e invece ha battuto nel girone unico a cinque per 3-1 (11-8, 9-11, 14-12, 11-7) Mauro Rossi (Il Gattopardo) e per 3-2 (11-9, 8-11, 12-10, 10-12, 11-4) il detentore Marco Pizzurro (Asd Aurum Palermo), che si sono giocati le altre due medaglie.  Argento a Rossi, che si è aggiudicato per 3-0 (11-9, 11-7, 11-8) lo scontro diretto. In classe 2 Julius Lampacher (Tt Lana) si è preso la rivincita nei confronti di Federico Crosara (San Marco Borgo Milano Verona), che lo aveva battuto a Messina nel 2009. Questa volta il bolzanino ha ceduto il primo set per 11-7 e ha fatto suoi i tre successivi per 11-7, 11-6, 11-9. Nella finalina Aldo Licciardi (Santa Lucia Sport Roma) ha avuto la meglio su Paolo Antonelli (San Marco Verona) per 3-1 (11-2, 11-6, 5-11, 11-2). In semifinale: Lampacher-Antonelli 3-0 (11-3, 11-6, 11-5) e Crosara-Licciardi 3-0 (11-7, 11-6, 11-7). Sorprendente, e dunque ancora più meritato, il successo in classe 3 di Marco Santinelli (Tt Varese), che dopo essere sopravvissuto alla semifinale ha detronizzato Nicola Molitierno (Tt Caserta) per 3-1 (17-15, 11-7, 8-11, 11-4). Il Tt Varese ha conquistato anche il bronzo con Andrea Galli, che ha fermato Simone Larucci (Tt Sestese) per 3-0 (12-10, 11-8, 11-6). Semifinali: Santinelli-Larucci 3-2 (9-11, 11-8, 11-13, 12-10, 11-7) e Molitierno-Galli 3-1 (4-11, 11-5, 11-9, 11-5). Tutto come previsto in classe 4, dove Salvatore Caci (Tt Torino) ha collezionato il suo 22° titolo in carriera. Niente da fare in finale per il giovane siciliano Emanuele Carini (Sport e Cultura Sophia), che si è dovuto arrendere per 3-0 (11-6, 11-3, 11-5). Il toscano Giacomo Perfigli (Polisportiva Prati Fornola) ha opzionato il bronzo con il 3-0 (11-4, 11-8, 11-1) al pugliese Carmelo Arnesano (Dilettantistica 2001). Semifinali: Caci-Perfigli 3-0 (11-1, 11-5, 11-4) e Carini-Arnesano 3-0 (11-3, 11-3, 11-3). La classe 5, in cui si è giocato un girone unico a quattro, ha riaffermato la superiorità di Ettore Malorgio (Ask Kras), che ha lasciato per strada solo un set a Carmelo Sofia (Ass. Iride Onlus Catania), approdato all’argento. Bronzo a Ludovico Milanesi (OS Ha. ASP Como). Raimondo Alecci (Genesi Catania) ha fatto poker consecutivo in classe 6. In finale ha disposto per 3-0 (11-6, 12-10, 11-7) di Roberto Aceti (Pol. Handicappati Bergamaschi). A bissare in fotocopia  il podio di Messina 2009 ha contribuito Simone Gaffino (L’Isola che non c’era), che in gran rimonta ha beffato alla bella (11-13, 9-11, 11-5, 11-9, 11-9) il torinese Davide Coniglio (Tt Cambiano). Semifinali: Alecci-Coniglio 3-0 (11-3, 11-7, 11-7) e Aceti-Gaffino 3-0 (11-6, 11-9, 11-6). Il bolognese Davide Scazzieri (L’Isola che non c’era) ha fatto piazza pulita in classe 7. In finale ha costretto alla resa per 3-0 (11-6, 11-3, 11-3) il compagno di società Augusto Casciola. Il siciliano Giovani La Mattina (Dilettantistica Tecno Body) ha lottato con il corregionale Domenico Corleone (Pol. Alba Palermo) e gli ha soffiato il bronzo con il punteggio di 3-2 (11-9, 9-11, 14-12, 9-11, 11-5). Semifinali: Scazzieri-La Mattina 3-0 (11-3, 11-7, 11-5) e Casciola-Corleone 3-0 (11-5, 11-3, 11-5). Il laziale Domenico Scatena (L’Isola che non c’era) ha imposto la sua legge in classe 8. Tutto sommato agevole il successo in finale per 3-0 (13-11, 11-7, 11-6) su Franco Dolci (Pol. Handicappati Bergamaschi). Terza piazza senza sudare al siciliano Salvatore Vasta, che ha approfittato del ritiro del subalpino Eugenio Martinelli (Tt Arcadia). Semifinali: Scatena-Vasta 3-0 (11-8, 11-1, 11-6) e Dolci-Martinelli 3-1 (11-7, 11-9, 4-11 13-11). Come sempre impeccabile in classe 9 Paolo Manfredi Baroncelli (Fortitudo Bologna), che quando c’è non perdona. Un bravo merita, però, anche il 17enne Francesco Lorenzini (Libertas Siena), suo compagno d’oro nel doppio e primo anche nell’Open Giovanile, che ha vinto il suo torneo arrivando in finale con il 3-2 (11-4, 5-11, 9-11, 11-4, 11-6) ai danni dell’esperto Carlo Falcioni (L’Isola che non c’era). Nell’atto conclusivo Baroncelli, che in semifinale aveva eliminato per 3-0 (11-9, 11-6, 11-3) Filippo Polindi (San Marco Verona), è andato via in scioltezza (11-4, 11-4, 11-7). Bronzo a Falcioni, che ha domato Polindi al quinto set (7-11, 11-3, 11-9, 12-14, 11-9). In classe 10 Paola Bevilacqua (Gabriella Vivalda Onlus) ha messo insieme il suo terzo argento, dopo l’Open e il doppio. Con un duplice 11-6 ha ripreso Carmelo Puglisi (Sport Club Etna), che era andato sul 2-0, ma nel set decisivo il siciliano ha riassunto il comando delle operazioni (11-5). Ha gettato via un’ottima opportunità Paolo Quattrocchi (Tt Santhià), che in semifinale era sul 2-0 e avanti anche nel terzo set contro Puglisi ed è stato battuto per 3-2 (11-9 al quinto). Il 3-0 (11-7, 11-8, 11-7) per il bronzo imposto a Paolo Michelini (Freedom Trieste), dominato in semifinale dalla Bevilacqua (11-5, 11-2, 11-5), lo ha ripagato solo parzialmente. La classifica generale per società ha sancito il primo posto de L’Isola che non c’era, che ha totalizzato 177 punti. La lotta per la seconda posizione si è risolta allo sprint, con il San Marco Verona (139) che ha preceduto con il minimo scarto il Tennis Tavolo Torino (138). La maratona agonistica ha avuto una degna conclusione nelle premiazioni, che hanno suscitato anche qualche lacrimuccia. A consegnare le medaglie sono stati a turno Paolo Pietro Puglisi, presidente del 6° Dipartimento del Comitato Italiano Paralimpico, Tiziana Nasi, presidente del CIP Piemontese, Daniela Ruffino, sindaco di Giaveno, Carlo Giacone, vicesindaco e assessore alle Politiche Sportive e Turistiche, e Stefano Tizzani, assessore alle Politiche di Programmazione Territoriale. L’appuntamento è dunque rinnovato per i Campionati Italiani del 2011, che dovrebbero svolgersi a Lignano Sabbiadoro. E a proposito di Lignano, una folta rappresentanza degli atleti protagonisti a Giaveno sarà impegnata nel Master Open Internazionale, in programma dall’11 al 15 marzo. In bocca al lupo ragazzi!

(a cura di Roberto Levi)