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altGiuseppe Vella diventa quesi poetico nel raccontarci con il consueto entusiasmo gli strepitosi successi delle azzurre della nazionale di tennistavolo in carrozzina dalle quali ieri sono arrivate altre tre medaglie d’oro. Ecco il suo emozionante resoconto.
Pioggia di medaglie per l’Italia nella seconda giornata del torneo internazionale (fattore 20) di Lignano Sabbiadoro. Al villaggio Getur dove l’estate è ormai un ricordo con gli ombrelloni già al coperto, sotto chiave, e il mare, a cento metri dallo splendido palazzetto fa la voce grossa in questo clima pre invernale, a riscaldare il clima ci hanno pensato le solite, splendide, ragazze.
Dopo la bellissima vittoria nel singolare open della fiorentina Marisa Nardelli, nella prima giornata, ieri sono arrivate altre tre medaglie d’oro. Quella della classe 1-2 conquistata dalla Pordenonese Pamela Pezzutto, quella della classe 3, vinta dalla veronese Michela Brunelli e infine quella della classe 4-5 firmata dalla vicentina Valeria Zorzetto. Il bilancio è poi completato da altre tre medaglie: quella d’argento di Marisa Nardelli nella classe 4-5 e quella di bronzo della romana Clara Podda nella classe 1-2. A salvare l’onore degli uomini ci ha pensato il bergamasco (della sponda orobica del Lago d’Iseo) Mauro Rossi, vincitore della medaglia d’argento nella classe 1 maschile.
Il successo di Pamela Pezzutto nella classe 1-2 femminile era dato quasi alla pari alla vigilia. La vice campionessa paralimpica era la grande favorita e i risultati confermano una volta di più la sua incontrastata leadership in campo europeo. Dopo aver vinto il suo girone, Pamela ha passeggiato in semifinale con la francese Florence Gossieaux, per poi battere in finale con la solita autorità la forte russa Nadezda Pushpasheva. Nella finale per il terzo posto, c’è stata poi la bella prova di carattere di Clara Podda, vittoriosa in quattro set tutti molto combattuti, sulla francese Gossieaux.
Altrettanto scontata e senza discussioni è stata la vittoria di Michela Brunelli in classe 3. La veronese non ha concesso nulla alle avversarie
Nella classe 4-5, il dominio italiano è stato assoluto con Valeria Zorzetto e Marisa Nardelli. La prima è giunta in finale senza perdere un set, vincendo il proprio girone a mani basse e liquidando in semifinale la serba Zorica Popadic mentre dall’altra parte la Nardelli aveva la meglio per 3-1 sulla norvegese Solveig Femtehjel. Molto bella è stata la finale tutta azzurra con Valeria vittoriosa al quinto set su Marisa contro la quale aveva perso 3-0 nei quarti di finale del torneo open vinto dalla fiorentina.
In questo trionfo azzurro tinto di rosa, c’è spazio anche per qualche acuto del sesso forte (sarà poi così?) grazie all’argento di Mauro Rossi che nella classe 1 vola in finale battendo per 3-1 il francese Jerome Guezenec perdendola per 3-0 contro l’altro galletto Jean-Francois Ducay. Sempre nella classe 1 uomini, il rodigino Andrea Borgato, ha disputato un grande torneo arrivando in semifinale qui sconfitto da Ducay per 3-1. Nella finalina per il bronzo, i portacolori dell’H81 avrebbe meritato miglior sorte contro Guezenec, da lui già sconfitto nel girone, ma non ne aveva proprio più, stremato da due maratone precedenti.
Oggi al Getur di Lignano saranno il presidente federale Franco Sciannimanico e il consigliere Paolo Puglisi a premiare gli italiani che si apprestano ad incrementare il medagliere nelle varie gare a squadre che si concluderanno domenica.
(Nella foto di repertorio tecnici e medagliate alle Olimpiadi di Pechino)