“Sport4Everyone” che festa al “Verona Trento” con Giada Rossi
- Pubblicato: 02 Febbraio 2018
Sta riscuotendo un grande successo in termini di attenzione il seminario itinerante “Training Module - Sport e Disabilità”, inserito nel progetto europeo "Change Your Mindset-Sport4Everyone" e organizzato a Messina.
L’obiettivo è di coinvolgere in attività sportive e ricreative quanti più giovani possibile tra i 15-29 anni con disabilità. Solo nella provincia di Messina sono oltre 2.500 gli studenti portatori di handicap, più o meno gravi, che frequentano le scuole primaria e secondaria. Pochi di loro, però, fanno sport, a scuola o al di fuori dell’ambito formativo.
Oggi, quindi, il fatto che lo staff di Change Your Mindset abbia trovato un migliaio di studenti e decine di insegnanti di educazione fisica all’istituto Verona Trento è stato un grande passo in avanti verso la diffusione di una reale cultura di inclusione.
La più attesa fra le ospiti era Giada Rossi, la friulana campionessa del mondo a squadre di tennis tavolo in carica e medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Rio in singolare.
Ancora una volta si è guadagnata i sorrisi e la simpatia in tutti, giovani e adulti. Ha scambiato dei colpi sul tavolo di tennistavolo con uno sparring normodotato e persino con la preside dell’istituto Simonetta Di Prima. Ma ha soprattutto portato la sua esperienza di disabile che, attraverso la scuola e la scoperta di uno sport che nemmeno conosceva prima del suo - ha detto Giada, accompagnata dal padre Andrea, - sono tornata la persona che ero prima del mio incidente: serena, forte e piena di obiettivi da raggiungere. Per questo dico a tutti i ragazzi con difficoltà ad avvicinarsi a una disciplina, di lasciarsi coinvolgere dagli allenatori, come ho fatto io con Alessandro Arcigli, direttore tecnico della Nazionale di tennistavolo (ma anche delegato provinciale del Coni di Messina, ndr) e riprendere a vivere. Con lo sport si può essere apprezzati per quello che si è e non solo perché si è in carrozzina. La mia medaglia non è un premio, ma un impegno che ho con tutti, perché altri si uniscano alla nostra famiglia».
La serie d’incontri era partita dal confronto con i giovani e le loro famiglie ieri al Centro Nemo Sud di Messina. Domani invece l’appuntamento è fissato alle 10 all’Ordine dei Medici di Messina.
Già alcuni giovani disabili, dopo l’incontro con Giada Rossi e con lo staff del progetto, hanno chiesto di partecipare ad attività sportive e questa è la migliore conferma che il seme dell’inclusione sportiva stia già crescendo in città. Giada, sempre oggi, è stata anche alla scuola San Francesco di Paola, dove le è stata dedicata una stanza dello sport ed è stata ospite del sindaco di Messina, Renato Accorinti, e degli assessori Sebastiano Pino e Nina Santisi.
L’Ufficio Stampa
Domenico Bertè