Banner MINI bando Over65 B 3

Partecipanti alla Coppa Muravera 2017La Coppa Muravera e la Coppa 4Mori 2017 si sono concluse con la soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti. Ecco gli interessanti commenti dei tecnici, raccolti da Giampaolo Puggioni, addetto stampa della FITeT Sardegna.

Umberto Giardina (tecnico Nazionale Giovanile): «Penso che sia stata un’esperienza positiva per tutti i ragazzi coinvolti. Come Nazionale siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti perché abbiamo vinto le gare a squadre e il singolo maschile. Gli atleti più piccolini hanno dimostrato di essere ben in gara e pronti a competere con i più grandi. Programmeremo la nuova stagione con gli altri colleghi, puntando sicuramente sugli stage a cadenza quasi mensile, per giungere alla prossima estate preparati ad affrontare nel modo migliore gli Europei di Strasburgo».

Rossella Scardigno (tecnico Nazionale Giovanile): «Era la prima volta che lavoravo assieme alle mie piccole atlete e la Coppa Muravera mi è servita per studiarle a fondo e verificare se fossero adatte alla situazione. Devo dire che si sono comportate benissimo, sia durante le gare sia nei momenti di allenamento. L’inesperienza l’avevo messa in conto, ma si può recuperare tranquillamente con il tempo. In futuro lavorerò prevalentemente sull’aspetto caratteriale, perché dal punto di vista tecnico si trovano a un livello onesto. Quello che ci manca è un po’ di cattiveria. Complessivamente la manifestazione ha offerto uno standard molto buono. Mi hanno colpito i più piccoli d’età, che non hanno avuto remore nell’affrontare i più grandi. Tra questi devo fare una menzione particolare alla muraverese Francesca Seu, che terrò sotto controllo, visto che potrebbe interessarmi per il futuro, e agli altri due piccini Flavio Lavermicocca e Simone Garello».

Piermaria De Michelis (tecnico Under 15 Piemonte): «Rispetto all’anno scorso, abbiamo sottoposto i ragazzi a mezza giornata in meno di stage, privilegiando le gare dove sono stati osservati minuziosamente e lasciati soli, senza che venissero loro dispensati aiuti o consigli. E devo dire che le impressioni sono state molto positive. Il nostro bilancio è in attivo con diversi successi, come si può evincere dalle classifiche, considerando che altri piemontesi vestivano la maglia azzurra. Come rappresentativa abbiamo schierato le riserve e devo dire che anche loro si sono espresse molto bene. Sono rimasto colpito favorevolmente dalle prestazioni di Francesca Seu e poi Flavio Lavermicocca, due ragazzi del 2008 che promettono molto bene. Per il prosieguo della stagione spero di riconfermare i risultati passati, visto che arriviamo sempre nelle prime posizioni in ogni manifestazione, nelle fasce d’età dal 2005 in giù. Questo è merito anche delle nostre società, che lavorano molto bene».

Antonio Carnovale (tecnico regionale Calabria): «La rassegna sportiva muraverese, anno dopo anno, diventa sempre più bella. Ho avuto la fortuna e il piacere di essere invitato dall’organizzazione per la seconda volta e spero che in futuro ci sarà una nuova chiamata, perché sto molto bene in Sardegna. La nostra squadra si ritrova ad avere un'atleta convocata in Nazionale in quella che poi è stata la sua prima chiamata. Due anni fa giocò qui mia figlia, che attualmente è reduce dall’esperienza EuroMiniChamps di Strasburgo dove si è classificata al dodicesimo posto. In definitiva Muravera ci porta molto bene. Spero che le due nostre atlete seguano le sue orme e portino sempre in alto il nome del tennistavolo italiano e della Calabria».

Wang Hong Liang (tecnico regionale Sicilia): «Sono stato qui anche sei anni fa e devo dire che è tutto splendido. Per i ragazzi è una preziosa opportunità, perché si imparano cose nuove sia dentro, sia fuori dal campo. Credo che i risultati finali abbiano espresso i valori autentici dei vincitori, che io ho potuto saggiare durante gli stage pre torneo. Per quanto ci riguarda, devo dire che non mi aspettavo il terzo posto di Giulio Buscetta. Vedo un ottimo futuro per lui, a patto che lo si faccia lavorare con più attenzione».

Francesca Saiu (tecnico FITeT Sardegna e Muravera TT): «La Coppa Muravera rimane un’esperienza importantissima. Anche in questa edizione abbiamo avuto la fortuna di avere tra noi i tecnici della Nazionale e per tutti i partecipanti è stata un’ottima vetrina perché siamo a inizio stagione, in previsione dei campus e dei tornei. Sono molto soddisfatta delle mie bimbe: Francesca Seu era la più piccola e Alessandra Stori rientrava tra le più grandi. Al di là del risultato si sono impegnate e durante lo stage hanno ascoltato attentamente i consigli e le varie correzioni che i selezionatori azzurri hanno trasmesso. E poi in gara hanno fatto il meglio. Elia Licciardi e Manuel Broccia rispetto agli altri non erano abituati a questo tipo di manifestazioni, ma hanno comunque dato il massimo e spero che sia un inizio per affrontare la nostra disciplina in una maniera sempre più approfondita, che consenta loro di far registrare un innalzamento del loro livello».