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Debora Vivarelli in azione 2Clamoroso a Cortemaggiore. Dopo la sconfitta casalinga per 4-1 dell'andata, nella semifinale scudetto di ritorno l'Eppan Tischtennis Raiffeisen si è imposto con lo stesso punteggio in trasferta, ribaltando però la differenza set. Ne ha conquistati 13 contro 5 delle avversarie e il +8 ha prevalso sul -7 (7-14) della prima sfida. Le bolzanine hanno dunque eliminato le finaliste dell'anno scorso e le campionesse d'Italia di due stagioni fa e contenderanno il titolo alle detentrici dell'A.G. Turini Castel Goffredo, che hanno battuto nuovamente il Tennistavolo Center Parma. Prima di entrambe le sfide è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Michele Scarponi, il ciclista scomparso tragicamente oggi a causa di un incidente stradale.

A Corte hanno fatto doppietta Debora Vivarelli (nella foto), per 3-0 su Wang Yu e sull'ucraina Ganna Farladanska, e la romena Andreia Dodean, per 3-2 su Giorgia Piccolin e 3-0 su Wang, e alla fine ha pesato anche il set conquistato da Denisa Zancaner nella sconfitta a opera di Farladanska.

«Dopo aver perso all'andata - spiega il tecnico dell'Eppan Jason Davide Luini - alle ragazze non andava giù di uscire dal campionato in quel modo e hanno deciso di giocare alla grande. È tutto l'anno che ripeto che siamo vicini alle avversarie e dobbiamo crederci. Certamente dopo l'1-4 in casa nostra non mi aspettavo questa rimonta. Siamo venuti qui per fare la nostra partita e sapendo che esprimendoci al massimo tutti gli incontri sono nelle nostre corde, come abbiamo già dimostrato. La formazione era quella che volevamo, ma è chiaro che a fare la differenza sono state le ragazze, che sono state fantastiche e si sono fatte perdonare il passo falso dell'andata, in cui avevamo un po' gettato via la gara. Nel doppio confronto avrebbe meritato anche Corte, ma ci siamo ripresi un po' di fortuna che ci è mancata in regular season: oggi serviva ed è arrivata nel momento giusto. Debora quando pensa a giocare è fortissima, il problema è che ogni tanto viene a mancare di testa. Ha deciso che doveva riscattare lo zero dell'andata e non ha dato chance a nessuna, neppure a Farladanska che oggi era la più forte delle avversarie e ha sofferto per tutta la partita».

Anche Dodean è stata impeccabile:«Andreia è pazza e fa i miracoli. Perdeva 2-0 e 6-4 contro Giorgia e ha vinto per 11-9 al quinto, mettendo dei colpi incredibili. Contro Wang era sempre avanti e alla fine del terzo set ha rischiato. Non le avevamo spiegato che era decisivo che vincesse per 3-0, ma ha avuto comunque paura di chiudere. Wang nella disperazione ha trovato tre belle palline ed è risalita da 10-5 a 10-8. Nell'ultimo punto Andreia ha tirato fuori una meraviglia, con un controtop incredibile. Ascolta un po' di più d'inizio anno, mi segue di più e i risultati si vedono. Nel ritorno ha fatto dei punti pesanti e anche nell'andata di questa semifinale senza il suo successo avremmo perso per 4-0. Denisa fa sempre il suo e ha portato la partita al tempo limite, riuscendo in questo modo a strappare il set che è risultato decisivo. È un grande esempio per le sue compagne e prima di perdere un punto dà la vita. Ganna si è però rivelata un'ottima atleta contro le difese e ha avuto la meglio. Oggi è stata la prima volta da inizio anno che ho visto le ragazze metterci l'anima in ogni scambio. Debora sul 2-0 e 9-9 contro la Farladanska ha subìto due retine e ha recuperato, facendo punto entrambe le volte. Volevamo questo risultato e ora andiamo a festeggiare, poi penseremo alla finale».

Le Thi Hong Loan in azioneNell'altra semifinale, dopo il 4-0 dell'andata, l'A.G. Turini ha sconfitto per 4-1 il Tennistavolo Center Parma, con due vittorie di Cui Chen Xue, per 3-0 su Jamila Laurenti e 3-2 su Chiara Colantoni, e Le Thi Hong Loan (nella foto), per 3-2 su Giulia Cavalli e 3-1 su Jamila Laurenti. Brava Colantoni a superare Tian Jing per 3-2.

«Dopo il primo 3-0 di Chen - eravamo già in finale e abbiamo un po' allentato la tensione, mentre le avversarie non avevano più nulla da perdere e si è visto. Ci siamo ritrovati ad affrontare delle vere e proprie battaglie con la cinese e Tian Jing contro Colantoni. Tian Jing era avanti per 9-7 al quinto e non è riuscita a chiudere, invece Chen ce l'ha fatta. Devo fare i complimenti a Chiara, perché ha giocato veramente dei bei colpi. Era la partita in cui Loan doveva dimostrare di avere un pizzico di animo in più. L'ho schierata da numero 2 e si è aggiudicata i suoi due singolari, anche se con non pochi patemi, per le sue difficoltà a rimanere concentrata per tutta la durata della partita. Con la Cavalli nel primo set era sull'8-2 e l'ha perso e con la Laurenti sull'8-3 ed è andata a finire allo stesso modo. La nota positiva è che è stata brava a non mollare, come spesso le è accaduto in passato. Ora avremo una finale a sorpresa e la dovremo preparare al meglio. L'Eppan è una squadra competitiva e sulle ali dell'entusiasmo può diventare imprevedibile».