Forse non era proprio indispensabile ma un chiarimento riguardo ai premi dei Campionati non guasta.Infatti questa importante decisione del Consiglio Federale FITeT era poco nota nei termini e soprattutto nelle finalità.E quindi consentiteci di spiegare quale significato abbiano queste che potremmo chiamare “incentivi” all’attività dei vivai delle Associazioni e Società Sportive.La ratio della decisione consiliare infatti è quella di sostenere e sviluppare l’attività delle Associazioni Sportive che organizzano e gestiscono attività sportiva giovanile: utilizzando quale criterio di discriminazione il risultato sportivo.E’ un impegno importantissimo che deve sollecitare ulteriormente i dirigenti delle Associazioni Sportive ad investire ancora più e meglio. Magari trovando un nuovo sparring partner, oppure ricercando un preparatore atletico, acquistando materiale sportivo, oppure, perché no, trovando una sorta di tutor scolastico per i propri ragazzi.In ogni caso un premio incentivante destinato a migliorare e sviluppare l’offerta educativa che le Associazioni Sportive rivolgono ai propri giovani praticanti.Vorrei quindi tranquillizzare genitori, ragazzi, allenatori e dirigenti: non si tratterà di riconoscere dei premi ai ragazzi! I ragazzi sono già ampiamente gratificati dall’immane impegno organizzativo, economico, morale che le Associazioni sportive loro rivolgono facendoli praticare in palestre adeguate, con personale sportivo qualificato, organizzando e gestendo la loro pratica agonistica. Gratificazione senz’altro amplificata, per coloro che ne fanno parte, dall’intervento delle Squadre Nazionali.I ragazzi, certamente meritevoli per l’impegno profuso, debbono comprendere che le risorse impegnate sono destinate alla loro crescita sportiva, morale, educativa. Debbono riflettere riguardo ciò e, magari, piuttosto ringraziare tutti coloro che rendono possibile il loro “sogno Sportivo”: i genitori, in particolare, e tutti coloro, siano essi Allenatori oppure Dirigenti, dedicano loro tempo e tantissime energie.