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Jan Zibrat in azioneIl quarto turno del campionato di serie A1 maschile si è aperto con la sfida fra il Cral Comune di Roma e l'Apuania Carrara. Era una sorta di rivincita della Supercoppa Italiana e i campioni d'Italia hanno riscattato quella sconfitta interna, andando a vincere per 4-1 in casa degli avversari.

Il 20enne bielorusso Aliaksandr Khanin si è imposto per 3-1 (8-11, 11-6, 11-6, 11-4) su Federico Pavan e il suo coetaneo cinese Chen Shuainan ha pareggiato, superando per 3-1 (8-11, 11-9, 11-4, 13-11) Romualdo Manna.

Il terzo singolare è stato il più lottato e lo sloveno Jan Zibrat (nella foto di Alessandro Marsili) ha avuto la meglio per 3-2 (9-11, 11-8, 12-10, 11-13, 11-3) su Paolo Bisi. Khanin in Supercoppa aveva subìto contro Chen l'unica battuta d'arresto stagionale e questa volta ha prevalso per 3-0 (11-7, 11-3, 11-4), ottenendo l'ottavo centro  in altrettanti match disputati. Anche Zibrat non ha concesso set (11-1, 11-8, 11-5) a Pavan, chiudendo la contesa.

«La sfida - commenta il tecnico toscano Claudio Volpi - è stata molto impegnativa e il risultato di 4-1 non rispecchia i valori. Il Cral è un'ottima squadra e va presa con le molle. Il cinese è forte e oggi ha giocato molto bene, anche Bisi contro Zibrat è stato autore di un'ottima prestazione. Pavan  ha lottato con Khanin, mentre l'ho visto un po' sottotono nell'ultimo confronto. Temevamo molto questa partita, avendo perso nell'ultima occasione. Sul campo ci siamo conquistati un buon successo, ma loro hanno fatto la loro parte. Khanin è molto giovane e può avere degli alti e bassi e perdere qualche gara, anche se il suo rendimento attuale è molto positivo. È un atleta di livello internazionale. Zibrat è più esperto di lui e ha un altro tipo di gioco. Ha bisogno di entrare piano piano in partita. Come Aliaksandr anche Jan non è un pongista facile da affrontare per lo standard medio del nostro campionato. È un ragazzo serissimo e dà sempre il 100%. Anche Manna sta facendo il massimo e oggi contro Chen si è espresso molto bene. Non posso rimproverargli nulla. In qualche gara è anche stato un po' sfortunato, ma questo fa parte dello sport. A volte le cose girano bene e a volte male. Sono convinto che arriverà anche il suo momento. Basta continuare a credere nei propri mezzi e i risultati non mancheranno».