Apprendiamo che si sono disputati nei giorni scorsi a Feltre ed in altre località del Veneto i Giochi Invernali della Gioventù di “Alpe Adria 2009” dove il tennistavolo si è cimentato con gli sport della neve. Gli sport rappresentati sono stati: lo sci alpino, lo snowboard, lo sci di fondo, l’ hockey ghiaccio, il tennistavolo. I Comitati Regionali della FITeT presenti all’evento sono stati la Lombardia guidata dal suo Presidente Nicola D’Ambrosio, il Veneto con il suo Presidente Onorario Gian Franco Trovò ed il Friuli Venezia Giulia con il Vice Presidente Enrico Mascelloni ed il Consigliere Gino Liubicich. Tutti i Comitati hanno partecipato con una rappresentativa femminile ed una maschile. La categoria degli atleti interessati all’evento era quella relativa agli “under 17” (nati dal 1992 in poi). La Lombardia era rappresentata nel femminile da Valentina Macario, Debora Vivarelli e Marina Chieppa, nel maschile da Davide Rossini, David Brussolo e Luca Manca. Il Veneto ha partecipato con Marta Vesentini, Giulia Pauletti e Amanda Brutti e nel maschile con Samuele Bianchin, Federico Pavan e Lorenzo Zonta. Il Friuli Venezia Giulia ha partecipato con Elisa e Stefano Rotella, Claudia Micolaucich e Tom Fabiani, Marco Populin e Alessia Toscano. Alla manifestazione erano presenti anche l’Austria (n.4 squadre), Ungheria (n.3 squadre), Croazia, Slovenia.
Le cronache ci riferiscono che i migliori risultati italiani sono stati quelli della Lombardia femminile che in finale ha sconfitto tre a uno le croate, sotto i colpi decisi di una sicura Debora Vivarelli, di una tecnica Valentina Macario e della volenterosa Marina Chieppa.
Nei singolari bel primo posto conquistato da Debora Vivarelli che ha trovato una certa resistenza solo nei quarti di finale contro la slovena Nina Zupancic, poi in semifinale Debora ha strapazzato per tre a zero l’austriaca della Stiria Karina Kovacs ed in finale per tre a uno (11,-7,10,12) l’ungherese Mirella Madacki.
Complessivamente come sempre una importante esperienza educativo-sportiva e di scambio e confronto con i giovani di altri Paesi che rappresenterà soprattutto un bel ricordo per tutti.