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Apuania Carrara campione 2017 2018Davanti ai suoi tifosi l'Apuania Carrara ha confermato il titolo dello scorso anno e ha conquistato il suo quarto scudetto, dopo quelli del 2013, 2014 e appunto del 2017. Dopo tre pareggi negli scontri diretti stagionali precedenti, i toscani al Palasport di Avenza si sono imposti per 4-1 su un altrettanto meritevole Aon Milano Sport, che avrebbe potuto puntare al quarto 3-3.

A mettere la sfida sui binari giusti per i padroni di casa ha pensato Mihai Bobocica, che, dopo un primo set quasi ribaltato e ceduto a Guo Ze (12-14), ha avuto la meglio nei tre successivi (11-7, 11-7, 11-3).

Fra Sadi Ismailov e Matteo Mutti è stata grande lotta, con il russo a segno nel primo set (11-9) e l'azzurro nel secondo (11-9). Nel terzo ha prevalso nuovamente il portacolori locale (11-8), che nel quarto è stato a un passo dal successo (9-6), prima di subire un break di 5-0 (9-11). Alla "bella" Ismailov ha cambiato campo sul 5-1 e sul 10-4 si è visto annullare i primi tre match-point (11-7).

Fra Mattia Crotti e Leonardo Mutti, i primi due parziali sono andati di misura al lombardo (11-9, 11-9), ma il rivale ha dominato il terzo (11-2) ed è scattato bene nel quarto (3-0). Mutti ha recuperato e dal 5-7 ha messo a referto cinque punti consecutivi, concretizzando il secondo match-point (11-8).

Il quarto incontro ha posto di fronte Ismailov e Guo Ze e il russo si è preso il primo set (11-5) e il cinese il secondo (11-6). Nel terzo conduceva Guo per 5-2 e un mortifero parziale di 9-0 ha dato l'11-5 al beniamino di casa, che nel quarto è salito da 4-4 a 8-4 e ha concluso sull'11-6.

Battaglia durissima anche fra Bobocica e Leonardo Mutti, con il primo che nel set di apertura era indietro per 7-4 e ha imposto un filotto di 6-0, ottenendo l'11-8. Mutti ha guidato costantemente nel secondo set e lo ha fatto suo per 11-8. Stesso andamento nel terzo e Leo se lo è assicurato per 11-7.

Nella quarta frazione Bobo si è issato 6-3, ha patito il sorpasso (6-7), lo ha effettuato a sua volta, procurandosi due set-point e vedendoseli annullare, come anche i due successivi. Alla quinta chance ha chiuso per 14-12. Nel parziale decisivo è scattato meglio Mutti (2-0), ma ha cambiato campo avanti Bobocica (5-3), che ha conservato il margine e sul 10-7 non ha tentennato, offrendosi all'abbraccio dei compagni e dei tecnici. Applausi anche alla matricola Milano Sport, che ha conteso all'Apuania lo scudetto fino all'ultimo.

«È stata una sfida tiratissima - racconta il presidente carrarese Alessandro Merciadri - e siamo veramente felici di avercela fatta. Lo sapevo che non ci sarebbe stato nulla di scontato. Abbiamo ottenuto una bella vittoria contro avversari che hanno disputato una grande partita. È stata una finale degna del nostro sport, una battaglia avvincente e leale, con punti concessi con sportività agli avversari da una parte e dall'altra. Abbiamo chiuso il campionato senza sconfitte e questa è stata un'ulteriore soddisfazione. I ragazzi sentivano molto questo incontro, specialmente Bobo, che voleva riscattare il match d'andata. Questa sera non ha mollato mai, anche nei momenti di difficoltà. Complimenti a noi, che abbiamo vinto, e a loro, che sono una squadra giovane e di grande prospettiva». Per il tecnico Claudio Volpi «la forza degli avversari valorizza ancora di più il nostro successo. Siamo stati l'unica toscana a raggiungere le semifinali playoff assieme a tre lombarde e ce le siamo messe tutte alle spalle. Siamo piccoli, essendo l'espressione di una città di 60mila abitanti, ma ci facciamo rispettare. Non sono molte le società che siano state capaci di vincere quattro scudetti e davanti a noi, con cinque, ci sono solo Castel Goffredo e Libertas Alfaterna Nocera. Non dimentichiamo poi che ci siamo aggiudicati anche la Coppa Italia e dunque la nostra stagione non avrebbe potuto essere più soddisfacente».