Nel 2017 aveva la Cresima proprio nel giorno del singolare tricolore. Nicole Arlia (Tennistavolo Castel Goffredo) non aveva dunque potuto partecipare alla gara, che era stata vinta da Caterina Angeli (Tennistavolo Acli Lugo) per 3-1 su Chiara Rensi (Dlf Poggibonsi). Il giorno successivo Angeli e Arlia si erano incontrate nella finale a squadre e si era affermata la prima per 3-2.

A distanza di dodici mesi la mantovana si è preso quel titolo individuale al quale non aveva potuto concorrere e nel match decisivo ha trovato proprio Angeli. Erano di fronte le prime due teste di serie, per la migliore finale possibile.

Il confronto è stato combattutissimo, con la romagnola avanti nel primo set (14-12) e la lombarda pronta a rimontare e a pareggiare le sorti con lo stesso punteggio, Nel terzo set sono stati ancora necessari i vantaggi e Angeli ha prevalso per 13-11. Arlia ha dominato il quarto parziale, anche se poi lo ha vinto di misura (11-9), e nel quinto è tornata in auge la sua avversaria.

Caterina ha cambiato campo sul 5-2 e nel prosieguo ha ottenuto solo altri due punti, contro i nove di Nicole, che, dopo aver messo a segno quello decisivo, ha alzato le braccia al cielo felice e si è sentita quasi liberata da un peso.

Nella semifinale della parte alta Arlia si è imposta per 3-0 (11-8, 11-7, 11-7) su Miriam Benedetta Carnovale (Tennistavolo Piscopìo), la trionfatrice della Coppa delle Regioni, che ha così confermato la medaglia di bronzo della passata stagione.

Nei quarti Emli Salliu (Tennistavolo Castel Goffredo), già oro nel doppio con Arlia, ha reso dura la vita ad Angeli e l’ingresso in semifinale sarebbe stato un regalo speciale per i suoi 13 anni.

Alla fine è invece passata per 3-1 (9-11, 11-5, 11-7, 14-12) la sua avversaria e per andare in finale si è riproposto l’incrocio con Rensi, che ha visto prevalere ancora Angeli per 3-0 (11-9, 13-11, 11-7).