È abbonato alle finali Giuseppe Calarco (Sant’Espedito) e quest’anno a quelle dei tre tornei nazionali ha aggiunto la più importante, ai Campionati Italiani Giovanili. Troppo facile pronosticargli come avversario Andrea Garello (A4 Verzuolo), sempre presente al di là della retina nelle tre occasioni precedenti.

In semifinale aveva sempre battuto il compagno di club Giacomo Izzo e questa volta il biondino cuneese si è preso la rivincita, al termine di cinque set molto combattuti (11-13, 11-4, 11-8, 7-11, 11-8).

Nel match per il titolo il napoletano, che nel turno precedente aveva eliminato per 3-0 (11-7, 11-5, 11-6) Giovanni Scucchiaro (Redentore 1971 Este) è stato impegnato da Izzo, che però non è riuscito ad aggiudicarsi neppure un set (11-7, 11-9, 11-9). Calarco nel 2017 era stato terzo ed è l’unico superstite di quel quartetto di premiati, essendo Daniele Spagnolo, Giacomo Allegranza e Attilio Serti saliti fra i ragazzi.

Per Scucchiaro si è trattato della seconda medaglia in due giorni, dopo l’oro del doppio di ieri con Jacopo Cipriano (Polisportiva Bissuola Mestre). Proprio quest’ultimo in singolare era atteso al podio ed è stato sorpreso per 3-0 (14-12, 11-4, 12-10) nei quarti dal cinesino Luca Li (King Pong).