Banner MINI bando Over65 B 3

Podio Singolare Femminile Giovanissime Terni 2018Una di loro in questa stagione aveva vinto entrambi i tornei ai quali aveva partecipato, l’altra in tre occasioni non era mai arrivata in finale, ma c’è riuscita nell’occasione che contava di più.

L’atto conclusivo del singolare giovanissime ai Campionati Italiani Giovanili ha messo di fronte Giulia Palmisano (Tennistavolo Himera G. Randazzo), testa di serie numero 1 e favorita per il titolo, e la numero 3 Giulia Varveri (King Pong), che durante l’anno si era piazzata terza per due volte.

La capitolina la settimana prima della rassegna tricolore, giocando a pallone, si era procurata una mini frattura del radio del braccio sinistro. Ha portato il gesso e poi un tutore, ma al momento di andare in campo ha tolto tutto. Ha cercato di non pensare all’infortunio e ha stretto i denti.

In finale ha vinto il primo set a sorpresa per 11-5 e nel secondo era avanti per 7-3. Poi deve aver pensato che il più fosse fatto e ha abbassato la guardia, proprio mentre Palmisano ha operato il massimo sforzo per entrare in partita. I due effetti si sono sommati e la siciliana ha portato a casa il parziale per 12-10. Non si è più fermata e i successivi 11-6 e 11-8 le hanno consegnato la medaglia d’oro, mentre a Varveri è rimasta un meritatissimo argento.

Più pronosticata di lei ad andare in finale era Alessia Andreea Pauliuc (Quattro Mori Cagliari), già capace di centrare l’accesso a due finali, pur avendole poi perse entrambe. In semifinale Giulia è stata più brava di Alessia e si è imposta per 3-1 (11-8, 11-5, 7-11, 11-4).

Nella parte alta del tabellone Palmisano non ha trovato nel penultimo turno Maria Tognali (Tennistavolo Vallecamonica), autrice di una finale e di un successo in stagione, bensì Chiara Antonietta Conidi (Tennistavolo Piscopìo), che nei quarti aveva avuto la meglio sulla bresciana per 3-1 (7-11, 11-3, 11-9, 11-8).

Si è deciso tutto nel primo set, in cui l’isolana ha prevalso per 18-16, gli altri due parziali sono scivolati via più agevolmente (11-6, 11-8).