John Michael Oyebode, Carlo Rossi e Matteo Mutti (nella foto) portano l'azzurro negli ottavi dei singolari ai Campionati Europei Giovanili. Il cadetto, opposto al ceco Radek Skala, ha vinto primo (11-8) e terzo (11-7) parziale, ha perso il secondo (5-11) e nel quarto ha annullato due set-point (12-10), prendendo lo slancio per assicurarsi il passaggio del turno (11-7).

Rossi ha vinto un fantastico match contro pronostico su un avversario che non regala mai nulla come il tedesco Tobias Hippler, fresco campione continentale a squadre. Il sardo ha ceduto la prima frazione (5-11), si è aggiudicato le due successive (11-5, 11-8), ha subito il ritorno del teutonico nella quarta (7-11) e nella quinta ha neutralizzato tre set-point, risalendo da 7-10 a 12-10. Nel quinto parziale è partito a tavoletta (4-0) e ha saputo gestire mirabilmente il margine, per tagliare il traguardo a mani alzate.

Mutti ha affrontato il polacco Kamil Nalepa ed è stato autore di una condotta di gara impeccabile, che lo ha visto subito in testa (11-7), appaiato dal tentativo di rimanere in partita dell'avversario nel secondo set (7-11) e poi bravissimo ad andare in fuga con sicurezza, non guardandosi mai indietro (11-5, 11-6, 11-5).

Antonino Amato ha avuto la sfortuna d'incrociare Cristian Pletea, che è semplicemente la testa di serie numero 1 e il favorito per la conquista del titolo. Ha messo in carniere il primo set (11-8), patendo poi il rientro del romeno (6-11, 4-11, 7-11), che quando gioca come sa è difficilmente arginabile. Nel quinto parziale ha lottato fino all'ultimo punto, neutralizzando tre match-point e cedendo di misura (9-11).

Fra le cadette clamorosa, per come è maturata, la sconfitta di Jamila Laurenti, che al cospetto di una rivale di valore come la francese Lou Frete, ha fatto suo il primo set (11-7), ha frenato nel secondo (8-11), ha preso il largo nel terzo e nel quarto (11-7, 11-8) e nel quinto non ha sfruttato quattro match-point, lasciando strada alla transalpina alla sua terza opportunità (14-16). La Frete ha dominato la quarta frazione (11-4) e così, come nel turno precedente, Jamila si è trovata a giocarsi tutto alla "bella".

Ha dovuto inseguire e ogni volta che pareggiava le sorti si vedeva rispedita a -1. Sul 9-10 ha annullato il primo match-point e pochi secondi dopo, sul 10-11, non è più riuscita a replicare. Svanisce dunque per l'Italia una più che concreta speranza di medaglia. Più netto il passivo di Valentina Roncallo, che, dopo un buon avvio (11-8), è gradualmente calata (7-11, 6-11, 4-11, 8-11) di fronte all'altra francese Isa Cok, testa di serie numero 11.