Dopo i tre cadetti, anche tre juniores azzurri si sono qualificati per i sedicesimi del singolare. Antonino Amato (nella foto) ha avuto una partenza in salita contro il serbo Aleksa Gacev (7-11), per poi prendere il comando delle operazioni e diventare irraggiungibile per il suo avversario (11-5, 11-9, 11-5, 11-9).

Matteo Mutti aveva di fronte l'insidioso moldavo Vladisvav Ursu e si è imposto per 4-0 (12-10, 11-4, 11-5, 11-9). Era ostico anche il bielorusso Uladzislau Rukliatsou e Carlo Rossi non gli ha lasciato set (11-8, 11-8, 11-9, 11-9). Non ha passato il turno Gabriele Piciulin, che però ha impegnato il fortissimo azero Yang Xinyu, testa di serie numero 5, cedendogli per 4-2 (12-10, 7-11, 4-11, 11-9, 8-11, 2-11).

Martina Nino ha incontrato la romena Adina Diaconu, campionessa uscente e favorita per la conferma del titolo, ed è stata battuta per 4-0, costringendola ai vantaggi nel quarto set (3-11, 4-11, 5-11, 10-12).

Alle 20,30 Amato se la vedrà con il romeno Cristian Pletea, testa di serie numero 1, e Rossi con il tedesco Tobias Hippler, n. 12, in due match sulla carta molto impegnativi. Più abbordabile il polacco Kamil Nalepa, che Mutti troverà al di là della retina alle 21,15.