Jamila Laurenti (nella foto), Valentina Roncallo e John Michael Oyebode sono entrati nei sedicesimi dei singolari cadetti. Laurenti si è complicata la vita dopo i primi tre set vinti in scioltezza (11-5, 11-8, 11-5) e la slovena Lea Paulin ha preso coraggio, aggiudicandosi il quarto (11-8), il quinto (12-10), dopo aver annullato due match-point a Jamila, e il sesto (11-9). Quando si è accesa la spia dell'allarme rosso, però, la testa di serie numero 4 del tabellone ha ripreso a dettare legge (11-5). Roncallo è stata padrona del campo, a eccezione del quarto parziale, e si è imposta per 4-1 (11-7, 11-7, 11-2, 9-11, 11-7). Quasi in fotocopia l'incontro di Oyebode, che in cinque set (11-4, 11-8, 11-5, 17-19, 11-1) ha superato il turco Ibrahim Atug.

Alle 20,30 Oyebode affronterà il ceco Radek Skala e alle 22 Laurenti e Roncallo saranno opposte rispettivamente alle francesi Lou Frete e Isa Cok.

Matteo Gualdi, numero 20 del seeding, ha ceduto a sorpresa per 4-3 (3-11, 11-8, 10-12, 9-11, 11-3, 11-6, 8-11) all'olandese Lode Hulshof (n. 86). Ha invece sfiorato l'impresa Alessandro Cicchitti (n. 35), opposto all'idolo di casa Tiago Li (n. 18). Il milanese per quasi tre set ha giocato in modo efficacissimo, a fronte di un avversario in assoluta difficoltà. Nel primo si è imposto, recuperando da 5-7 con un break di 6-0. Nel secondo Cicchitti ha continuato a produrre punti in serie e Li ha dovuto arrendersi per 11-4. Stesso discorso nel terzo parziale fino al 9-3, poi il portoghese ha ritrovato competitività, mentre l'italiano è calato un po', e ha impattato (9-9). Alessandro ha comunque avuto la palla del set (10-9), ma non l'ha sfruttata e allora è stato l'atleta locale a chiudere (12-10).

Tiago ha dominato la quarta frazione (11-4) e si è aggiudicato la quinta, più combattuta (11-8). Cicchitti ha dato prova di carattere e nel sesto set è tornato in partita (11-8). Tutto suo l'inizio della "bella" (4-0), prima della risalita di Li. Poi moltissimo equilibrio. L'azzurro ha neutralizzato due match-point (8-10), ne ha avuto uno (11-10) non capitalizzato, ha vanificato il terzo del rivale e sul 12-12 si è arreso a un colpo capolavoro del lusitano e a una retina crudele come non mai. Bravissimo Alessandro.

Più netta la sconfitta di Elisa Armanini, che aveva di fronte la francese Prithika Pavade, testa di serie n. 5, e ha perso per 4-1 (4-11, 3-11, 11-9, 4-11, 9-11). Nei sedicesimi dei tabelloni di consolazione sono state eliminate Lisa Bressan, per 3-0 (5-11, 9-11, 6-11) dalla spagnola Marina Ñiguez, ed Evelyn Vivarelli, per 3-0 (9-11, 11-13, 4-11) dalla slovacca Jana Terezkova.