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Dimitrij Ovtcharov e Timo BollL'Open di Cina ha fatto certamente notizia per la clamorosa rinuncia dei primi tre giocatori al mondo Ma Long, Fan Zhendong e Xu Xin a disputare gli ottavi di finale, come forma di protesta per la decisione del nuovo Ministro dello Sport cinese Guo Zhonwen di rimuovere il capo allenatore della Nazionale Liu Guoliang e di nominarlo vicepresidente della Federazione. A dispetto delle loro assenze nelle fasi calde del torneo, le emozioni a Chengdu non sono mancate. In campo maschile si è assistito a una bellissima finale, che è stata anche un derby tedesco, fra Dimitrij Ovtcharov e Timo Boll (nella foto di Deng Xiaozhao).

Il più giovane dei due si è affermato per 4-3 (17-15, 7-11, 12-10, 11-9, 7-11, 6-11, 12-10), recuperando una situazione che sembrava compromessa. Nell'ultimo set, infatti, Boll conduceva per 10-6 e Ovtcharov ha conquistato gli ultimi sei punti consecutivi, per superare un incredulo avversario e compagno di squadra. Anche Boll si era distinto in rimonta nella semifinale che l'opponeva al 13enne giapponese Tomokazu Harimoto. Aveva infatti prevalso per 4-1 (6-11, 11-9, 11-8, 12-10, 11-5), risalendo nel terzo set da 1-5 e nel quarto da 1-8. Ovtcharov nel penultimo atto ha eliminato per 4-2 (6-11, 11-8, 6-11, 11-9, 11-5, 11-8) l'hongkonghese Wong Chun Ting.

In campo femminile la 16enne Sun Yingsha, trionfatrice la settimana precedente a Tokyo, è andata vicino a un bis strabiliante. Dopo aver eliminato nei quarti per 4-0 (11-7, 11-6, 11-9, 11-7) la singaporeana Feng Tianwei, testa di serie numero 4, ha fatto un bello sgambetto in semifinale anche alla n. 2 Liu Shiwen, non concedendole neppure un set (13-11, 11-8, 11-6, 12-10). A fermare in finale la teenager cinese è stata soltanto la connazionale Ding Ning, campionessa olimpica e mondiale, che ha avuto la meglio per 4-1 (8-11, 11-9, 11-4, 11-7, 11-6). A condividere il terzo gradino del podio con Liu è stata Chen Meng, che si è arresa a Ding per 4-2 (11-9, 2-11, 11-6, 7-11, 4-11, 9-11).

Nel doppio maschile è stata tutta una questione giapponese a Jin Ueda e Maharu Yoshimura hanno imposto la loro esperienza per 3-1 (12-10, 9-11, 11-8, 11-9) ai giovanissimi Harimoto e Yuto Kizukuri, giustizieri in semifinale per 3-2 (6-11, 5-11, 11-7, 11-9, 14-12) dei numero 1 del seeding e iridati in carica Fan Zhendong e Xu Xin. Ueda e Yoshimura hanno piegato nel penultimo turno per 3-1 (11-4, 8-11, 11-6, 11-7) gli svedesi Kristian Karlsson e Jon Persson.

Nel femminile le favorite campionesse mondiali Ding Nig e Liu Shiwen, hanno fermato in semifinale per 3-0 (11-5, 11-4, 11-6) le hongkonghesi Doo Hoi Kem e Lee Ho Ching e in finale per 3-1 (9-11, 11-7, 11-4, 12-10) le altre cinesi Chen Meng e Zhu Yuling, che avevano estromesso per 3-2 (11-7, 10-12, 11-8, 9-11, 11-7) le coreane Jeon Jihee e Yang Haeun.

Le gare Under 21 hanno incoronato i giapponesi Kizukuri per 3-2 (8-11, 11-5, 11-6, 6-11, 11-9) sul connazionale Mizuki Oikawa (terzi il coreano Lim Jonghoon e il nipponico Kazuhiro Yoshimura) e Maki Shiomi per 3-1 (4-11, 11-7, 11-5, 12-10) sulla compagna di team Kyoka Kato (terza piazza per l'hongkonghese Doo Hoi Kem e l'altra atleta del Sol Levante Saki Shibata).