Si è conclusa ieri a San Marino la 17ª edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa, una vera e propria mini Olimpiade con 9 Paesi partecipanti (gli altri otto erano Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco e Montenegro) per 13 discipline sportive coinvolte. Lunedì 29 maggio in una sontuosa e spettacolare cerimonia di apertura, all'interno del San Marino Stadium, davanti a ben 6.500 spettatori, con grande onore e orgoglio la pongista Letizia Giardi (nella foto) ha sfilato come portabandiera della delegazione di San Marino, sotto gli occhi delle massime autorità sportive e politiche presenti, con in testa il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il Principe Alberto di Monaco.

Gli atleti sanmarinesi (nella foto) si sono aggiudicati quattro medaglie di bronzo, nella gara a squadre maschile con Lorenzo Ragni, Marco Vannucci e Federico Giardi, nella femminile con Letizia Giardi, Chiara Morri e Claudia Pedrella Moroni, nel doppio maschile con Ragni e Vannucci e nel doppio femminile con Giardi e Morri. Nei singolari Ragni, Letizia Giardi e Morri sono stati eliminati nei quarti. Molto soddisfatto dunque il direttore tecnico sammarinese Claudio Stefanelli:«Siamo felici di questo bottino, che ha esattamente raddoppiato quello del 2015 in Islanda».

Venerdì e ieri gradito ospite del Comitato Organizzatore è stato il presidente della FITeT Renato Di Napoli, di rientro dai Campionati Mondiali di Düsseldorf,  che ha anche effettuato le premiazioni dei podi dei singolari (nella foto). San Marino ha ospitato la manifestazione per la terza volta, dopo il 1985, anno del debutto dei Giochi dei Piccoli Stai d'Europa, e nel 2001. Nel 2019 si gareggerà in Montenegro.