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Ding Ning campionessa del mondo 2017Lo scettro non è passato di mano ed è sempre in possesso della cinese Ding Ning (nella foto di Rémy Gros), che si è confermata a Düsseldorf campionessa del mondo, dopo il titolo conquistato due anni fa in casa a Suzhou, battendo in finale la connazionale Liu Shiwen per 4-3. Era la sua terza finale e se le è aggiudicate tutte, avendo aperto la serie nel 2011 a Rotterdam su Li Xiaoxia. Questa volta, nella quindicesima finale tutta cinese nella storia della rassegna iridata, la capofila della classifica Ittf ha sconfitto Zhu Yiuling per 4-2 in una sfida molto spettacolare che si è svolta in tre atti.

Nel primo la campionessa olimpica di Rio si è imposta agevolmente per 11-4, poi però la 22enne outsider, vincitrice dell'ultima edizione delle Grand Finals, è entrata in partita e ha ribaltato la situazione (11-9, 11-4). La svolta è stata nella quarta frazione, che si è sviluppata all'insegna dell'equilibrio e nella quale Zhu non ha sfruttato un set-point sul 10-9. Ding ha conquistato tre punti consecutivi, chiudendo a suo favore (12-10) e riportando le sorti in parità.

Nel prosieguo la testa di serie numero 1 ha assunto il comando e non lo ha più mollato, andandosi a prendere un successo meritato con i parziali di 11-6 e 11-7. In tal modo ha appaiato Deng Yaping e Wang Nan, anch'esse protagoniste di una tripletta nel singolare, da quando la manifestazione si svolge ogni due anni.

«Non sono arrivata qui - spiega Ding Ning - aspettandomi di vincere il terzo mondiale. Sapevo che sarebbe dipeso dalla mia condizione mentale e da quella delle avversarie. La differenza di questa terza volta è che prima mi sentivo come chi è una sfidante al titolo e cerca di battere le altre. Ora sono io sotto i riflettori e sono le altre a sfidarmi. Ho pensato che gli infortuni potessero condizionare la mia prestazione, ma si tratta di elementi con cui tutti gli atleti devono fare i conti. Devo riconoscere l'importanza del sostegno che ho ricevuto dai compagni di squadra e dai coach. Avevo in mente di fare bene qui a Düsseldorf, per ora le Olimpiadi di Tokyo fanno parte del futuro».

Cina a segno anche nel doppio maschile, grazie a Fan Zhendong e Xu Xin che hanno avuto la meglio per 3-0 (11-9, 16-14, 11-9) sui giapponesi Masataka Morizono e Yuya Oshima.

Nel singolare maschile è già noto il nome di un semifinalista, il coreano Lee Sangsu (n. 20 al mondo), che ha proseguito la sua settimana da sogno e ha sconfitto per 4-1 (11-7, 10-12, 11-8, 11-7, 11-5) l'hongkonghese Wong Chun Ting, n. 7. Suo prossimo rivale sarà il vincente della partita al via alle 19 fra il cinese Fan Zhendong e il giapponese Koki Niwa, che ha superato il beniamino locale Dimitrij Ovtcharov per 4-3 (11-13,11-9, 11-13,12-10, 11-5, 9-11, 11-9).

Nella parte alta del tabellone il campione uscente e oro olimpico Ma Long ha prevalso per 4-2 (11-5,8-11,11-4,5-11,11-4,11-9) sul suo compagno di doppio Timo Boll, ancora capace a 36 anni di un tennistavolo a tratti sensazionale, e attende uno fra il giapponesino terribile Tomokazu Harimoto e l'altro cinese Xu Xin, che saranno in campo alle 20.