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altSeconda partita del girone per le azzurre contro l’Olanda che nel pomeriggio ha battuto la Germania 3-2. Li Jie, n. 25 del ranking mondiale, contro Monfardini, n. 46 del ranking, è il primo match di Italia-Olanda femminile. Loro sono le campionesse d’Europa a squadre in carica. L’avversaria di Wenling è una difesa dunque ci sono tutti i presupposti perché l’azzurra possa fare bene. L’azzurra attenta e determinata parte subito forte nel primo set nel quale non consente all’olandese di fare il suo gioco e vince lasciandole solo tre punti, 11-3. Nel secondo set ancora una prestazione maiuscola di Wenling che con grande pazienza aministra il gioco e vince stavolta per 11-5. Due set a zero. Il terzo set è un’altra partita, l’olandese riesce ad imporre e migliorare il proprio gioco arricchendolo con improvvisi attacchi che le fanno conquistare un po’ di vantaggio. Wenling recupera ma perde 11-6. Due set ad uno per l’azzurra. Nel quarto set, il più equilibrato della partita, l’azzurra riprende in mano le redini del gioco e non si lascia più sorprendere. Vince 11-9 e conquista il primo punto per l’Italia sulle tulipane.
Nella seconda partita, match tra mancine, è la volta di Stefanova, n. 44 ITTF,  contro Li Jiao, n. 19 del ranking mondiale. E’ la riedizione della finale del top 12 di Arezzo ma anche un match visto più volte in Champion’s League dove Niko ha anche vinto, dunque partita aperta. Nel primo set l’azzurra non riesce subito a prendere le misure all’avversaria. Quando lo fa è troppo tardi e perde 11-8 ma l’avversaria, per la cronaca, fa tre volte spigolo solo in questo set contro nessuno di Niko. Non va meglio il secondo set che nonostante diversi errori dell’avversaria, Stefanova non riuesce ad avvantaggiarsene e perde per 11-6. Nel terzo Niko va sotto 6-1, recupera fino a 6-7 in suo vantaggio. Poi una serie di scambi velocissimi di alto livello tra le due giocatrici ma alla finel’azzurra perde 12-10 ancora con uno spigolo dell’olandese durante i vantaggi. Italia-Olanda 1-1.
Nella terza partita Negrisoli, 113 mondiale, affronta la Timina, 111 del ranking, giocatrice diventata olandese pochi anni fa. Ancora una difesa. C’è fiducia perché Laura di solito gioca bene con questo tipo di avversaria. Invece nel primo set troppi errori della giocatrice della Sandonatese che non trova le misure e viene sconfitta per 11-7. Nel secondo set va un po’ meglio ma non basta, Laura perde ancora stavolta per 11-9. Finalmente un po’ di fortuna per l’azzurra che nel terzo set è capace di amministrare meglioe con più pazienza le sue giocate e seppur sempre sul filo di lana riesce a vince 12-10 e riaprire la sua partita. Nel quarto set però torna a commettere alcuni errori di troppa fretta e l’olandese porta a casa set 11-8 e partita 3-1. Con l’Olanda in vantaggio 2-1 tornano in campo Monfardini e la Li Jiao. Primo set dal ritmo elevatissimo tra due campionesse di velocità. L’azzurra sbaglia un po’ meno e vince 14-12 ma è stata partita veramente pari. Nel secondo set l’olandese corre ai ripari e soprattutto con il servizio mette in difficoltà l’azzurra che subisce e perde 11-6. Terzo set:break iniziale di Monfardini di 4-0. L’olandese recupera ma sotto il traguardo Wenling vince 11-9. Nuovo vantaggio per l’azzurra. Quarto set Monfardini va sotto 5-0 e poi recupera fino al sette pari. Poi è ancora scontro pari che si risolve con un 14-12 per la Li Jiao. Due pari e grande tennistavolo. Il quinto set comincia male per Monfardini che va sotto per bravura dell’avversaria che inventa alcune giocate strepitose. Lo svantaggio iniziale frena il gioco dell’azzurra che non riesce più a recuperare e perde 11-7. L’Italia perde dell’Olanda 3-1 e stavolta non è bastata un’ottima Monfardini.