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Le partite della mattina che attendevano gli azzurri, maschi e femmine, ai Campionati Europei di Stoccarda erano molto importanti per motivi diversi. Le azzurre per non trovarsi invischiate nella lotta per la retrocessione, i maschi per continuare a coltivare il sogno della promozione fin qui ampiamente meritato. L’Italia femminile ha incredibilmente perso 3-2 contro l’Ucraina che era stata giudicata come l’avversario più abbordabile tra quelli possibili nell’urna del sorteggio. Gli azzurri di Nannoni dopo essere stati brillantemente in vantaggio con il Portogallo per 2-0 hanno finito per perdere 3-2 ma nulla da rimproverare, era uno dei risultati posibili anche sulla carta. Cominciando proprio dai ragazzi nel primo set Stoyanov ha letteralmente affondato il portoghese di Castel Goffredo Joao Monteiro, da cui lo dividono 300 posizioni di ranking, battendolo 3-1 ma soprattutto sorprendendolo continuamente con giocate di grandissima classe che hanno scatenato gli applausi non solo italiani del pubblico. Nella seconda partita Bobocica, 94 del ranking, ha battuto per 3-0 un buon Apolonia, 78 del ranking, giocando ad alti livelli contro un avversario sempre molto difficile da affrontare. Velocità. Forza e grande dispendio di energie per tutti in queste partite veramente belle cui assistere. Il due a zero non ha fatto gridare alleluia perché ora Tomasi doveva vedersela con Freitas, n. 92 del ranking. Per Stefano non c’è stato niente da fare, ha perso 3-0 senza riuscire mai ad entrare in partita. Sono tornati in campo Bobocica e Monteiro, compagni di squadra e amici per la pelle dello Sterilgarda. La confidenza reciproca non ha danneggiato nessuno dei due.Entrambi hanno disputato un’ottima partita ma alla fine ha vinto Monteiro 3-1 confermando classifiche e i valori in campo. Due pari. Per la bella sono tornati in campo Stoyanov e Apolonia. C’era grande fiducia per l’Italia visto le straordinarie prestazioni cui Niagol ci ha abituato in questi giorni. Invece il nostro ha patito particolarmente questo avversario e non è riuscito, pur non demeritando, a metterlo in difficoltà quanto basta per vincere la partita. Vittoria dunque del Portogallo ed ora ci aspetta l’Inghilterra per l’ultimo posto utile in serie A da conquistare.
Tornando alle ragazze, qui le note liete sono veramente difficili da individuare. Contro l’Ucraina sono partite bene: vittoria di Monfardini contro la difesa Sorocinskaya per 3-0 e vittoria molto sofferta, tutti set ai vantaggi, di Stefanova contro la forte Campionessa Europea Giovanile Pesotska per 3-2. Terza partita con Negrisoli contro Gaponova, una giocatrice di difesa. Laura va in vantaggio per due set a zero, poi come spesso accade si ferma e perde i due set successivi per 10-12 con troppi errori. Poi perde anche la bella. Torna in campo Stefanova contro la Sorocinskaya che un anno fa ai Giochi di Pechino fu battuta facilmante da Monfardini. Invece Niko, spenta come non mai non riesce mai a trovare ne la misura ne la pazienza in un match non difficile ma anzi dalla caratteristiche ben precise e perde addirittura 3-0. Nell’ultima partita Monfardini spreca il primo set contro Pesotska e poi lotta ma è tardi, l’ucraina gioca alla pari e con lo stesso tipo di gioco veloce e alla fine vince 3-1.Ora ci aspetta la Russia.

Italia-Ucraina 2-3
Monfardini-Sorocinskaya 3-0   6,5, 10
Stefanova-Pesotska 3-2  11-9, 12-14, 9-11, 16-14, 11-9
Negrisoli-Gaponova 2-3  11-9, 11-7, 10-12, 10-12, 6-11
Stefanova-Sorocinskaya 0-3 3, 6, 10
Monfardini-Pesotska 1-3 2-11, 16-18, 11-8, 9-11

Italia-Portogallo 2-3
Stoyanov-Monteiro 3-1  11-4, 13-15, 12-10, 11-8
Bobocica-Apolonia 3-0 11, 10, 6
Tomasi-Freitas 0-3  4, 4, 5
Bobocica-Monteiro 1-3 10-12, 11-6, 8-11, 10-12
Stoyanov-Apolonia 0-3 7, 9, 11