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Liang Jingkun allOpen dAustria 2018 2Il 22enne Liang Jingkun (nella foto di Rémy Gros) ha completato a Linz il suo miracolo sportivo e, da n. 80 al mondo, dopo il numero 1 Fan Zhendong in semifinale, ha battuto anche il n. 2 Xu Xin in finale. La sfida è stata intensissima e si è conclusa, come dovrebbe essere per ogni gara che abbia in palio un titolo importante, sul 4-3 (11-5, 4-11, 11-6, 9-11, 13-11, 11-13, 11-2).

Nel primo set Liang è salito 5-0, è stato rimontato fino all'8-5, per poi chiudere. Nel secondo è stato il 28enne Xu a prendere il comando (5-2) e a non mollarlo fino al termine. Il terzo parziale è partito come il primo per Liang (5-0) e anche qui il recupero di Xu si è fermato sul 7-5. Grande equilibrio nella quarta frazione, poi sul 9-9 Xu ha messo a segno gli ultimi due punti e ha impattato.

Come in tutti i parziali dispari, anche nel quinto Liang è andato in fuga, anche se non fin dall'inizio (8-4), e Xu prima lo ha appaiato (8-8) e poi si è procurato due set-point sul 10-9 e sull'11-10, entrambi annullati dall'avversario che alla prima opportunità non ha perdonato.

La sesta frazione si è svolta a ruoli invertiti, con Xu in testa (6-2) e raggiunto e superato (6-8). Sul 9-7, a due punti dalla sua prima vittoria nel World Tour, Liang si è fermato e il rivale al terzo set-point ha rinviato il verdetto alla "bella". Nella fase decisiva l'outsider ha preso in mano il proprio destino e ha dominato, urlando a ogni punto come è abituato a fare Tomokazu Harimoto.

Sul 7-1 si è aggiudicato lo scambio più lungo del match, con Xu Xin in difesa alta, e sul 10-2 si è giocato un punto esibizione, che ha sancito il trionfo di Liang. L'impresa gli frutterà una congrua scalata della classifica e a dicembre dovrebbe riapprodare nelle vicinanze del suo best ranking, stabilito al n. 30 a fine 2015.      

Chen Meng allOpen dAustria 2018 2Ci si attendeva una grande lotta anche al femminile, fra due meritevoli protagoniste della nouvelle vague cinese, capaci di superare parecchie insidie. La 24enne Chen Meng, numero 5 del tabellone, aveva eliminato la n. 3 Liu Shiwen e la n. 1 Zhu Yuling, e la 19enne Wang Manyu, n. 6, aveva messo fuori dai giochi la n. 2 Ding Ning. Ha vinto Chen e a sorpresa il risultato è stato di 4-0 (11-8, 11-9, 11-4, 11-7).

Wang deve però recriminare, perché i primi due set avrebbero benissimo potuto terminare a suo favore. Nel primo è scattata 4-1 e ha condotto poi per 6-3, nel secondo era avanti per 7-4 e lo è stata fino al 9-8. Nel terzo parziale sul 2-2 si è disunita e Chen ne ha approfittato per fare il break (7-3) e imporsi agevolmente. La quarta frazione pareva senza storia, con Chen sul 5-1, e invece Wang l'ha riaperta (6-6). La sua partita è però finita sul 7-7 e così la campionessa uscente ha dovuto cedere la corona.

Nel doppio femminile ha prevalso il Giappone, grazie a Hina Hayata e a Mima Ito, che hanno avuto la meglio per 3-0 (11-6, 11-7, 11-8) sulle cinesi Chen Xingtong e Sun Yingsha, detentrici del titolo e vincitrici anche la scorsa settimana a Stoccolma. Sul 10-4 del terzo set, le nipponiche non hanno capitalizzato i primi quattro match-point e il rovescio risolutivo di Hayata ha fatto tirare loro un grande sospiro di sollievo.

Nel doppio maschile, che ha fatto calare il sipario sul programma agonistico, ha prevalso nuovamente il Paese del Sol Levante, con  Masataka Morizono e Yuya Oshima che si sono imposti per 3-1 (12-10, 11-9, 3-11, 11-4) sui coreani Jeoung Youngsik e Lee Sangsu.