All'Open d'Austria sono scattati i match dei turni di qualificazione ai tabelloni di singolare e due azzurri hanno superato il primo ostacolo. Nel preliminary round 1 Giorgia Piccolin (nella foto con Chiara Colantoni e coach Maurizio Gatti) ha giocato contro  la 22enne portoricana Melanie Diaz, n. 197 con un best ranking da n. 138 a settembre 2018, e l'ha battuta per 4-1 (11-9, 11-5, 8-11, 12-10, 11-9). Domani alle ore 10,50 incontrerà la 16enne giapponese Miyu Nagasaki, n. 37 al mondo, che ha eliminato per 4-0 (11-4, 11-4, 11-7, 11-9) l'austriaca Ines Diendorfer.

Nel preliminary round 2 anche Niagol Stoyanov ha ottenuto un ottimo risultato e si è imposto per 4-2 (11-7, 11-7, 7-11, 7-11, 11-8, 12-10) sul 21enne coreano Kim Minhyeok, n. 123, Domani alle 12,30 anche per lui l’asticella si alzerà e dall’altra parte della retina ci sarà il 26enne coreano Jeoung Youngsik, attuale n. 26 e n. 7 a febbraio 2017, che ha estromesso, al termine di una grande lotta, per 4-3 (5-11, 9-11, 11-6, 11-4, 11-9, 7-11, 11-7) il francese Tristan Flore.

Stoyanov e Piccolin saranno impegnati anche nel doppio misto e alle 17,25 se la vedranno con i romeni Ovidiu Ionescu e Bernadette Szocs.

Chiara Colantoni era opposta alla 26enne difesa cinese Wu Yang, capace d'issarsi quattro anni fa fino al 4° posto al mondo e nel 2018 di raggiungere le semifinali a Olomouc, in Repubblica Ceca, e i quarti a Brema, in Germania, ed è stata brava ad aggiudicarsi il quarto set, cedendo poi per 4-1 (1-11, 4-11, 3-11, 12-10, 7-11).

Mihai Bobocica è stato sconfitto per 4-1 dal 21enne cinese Zhou Qihao, n. 246 ed ex n. 76 a novembre 2014, reduce dalla semifinale a Stoccolma, aggiudicandosi il primo parziale e lottando nel secondo, nel terzo e nel quinto, perso ai vantaggi (11-7, 8-11, 8-11, 3-11, 10-12).