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Azzurri post partita contro la NorvegiaLa giovane Italia maschile ha ottenuto il suo quarto successo consecutivo nel girone di qualificazione ai Campionati Europei del 2019. I ragazzi guidati dal direttore tecnico Patrizio Deniso hanno battuto per 3-0 a Oslo la Norvegia, in un incontro più impegnativo di quanto dica il punteggio, con parecchi set tirati e terminati ai vantaggi.  

Hanno iniziato Antonino Amato ed Eskil Lindholm e l'azzurro ha preso subito il comando (5-1) ed è stato prontamente rimontato (5-5).  Si è proseguito punto a punto e sul 7-7 il palermitano ha risposto bene per due volte di rovescio (9-7). Sul 9-8 con il servizio è salito a due set-point (10-8) e ha concretizzato il primo, grazie a una battuta in rete dell'atleta di casa.

Amato è andato in testa anche nel secondo parziale (3-1) e Lindholm con un break di 4-0 ha ribaltato la situazione (3-5). Il siciliano è rientrato (5-5) ed è tornato sotto (5-7). Sul 6-8 ha messo lungo un servizio e il norvegese con un top di diritto si è procurato quattro palle di chiusura (6-10), approfittando della prima.

L'azzurro ha provato a scappare in avvio di terza frazione (5-2) e ha ampliato  il margine (9-5). Sul 9-6 un servizio in rete di Linholm lo ha mandato a quattro set-point, tutti sfumati per merito dell'avversario, che ha sempre preso l'iniziativa e si è anche guadagnato una chance, anche quella annullata. Ne è arrivata anche una seconda che Amato ha neutralizzato con il rovescio (12-12).

Il servizio ha fornito all'isolano la quinta opportunità e neppure quella è andata a buon fine, come anche la sesta (14-14). Una terza palla di diritto ha propiziato la settima, vanificata da una risposta di rovescio out. Lindholm ha avuto la sua terza possibilità di chiudere e con il rovescio l'ha colta (15-17).

Il pongista locale ha preso coraggio e ha inaugurato il quarto parziale all'attacco (1-3). Amato ha reagito bene (3-3), poi si è ritrovato a inseguire (4-7) e il dt Deniso ha chiamato timeout. Al rientro due punti dell'azzurro (6-7) hanno indotto al tempo tecnico la panchina locale. Antonino ha spinto con la risposta di diritto e ha impattato (7-7), proseguendo poi la sua marcia fino a tre set-point (10-7), il primo dei quali ha prolungato la sfida alla "bella".

Si è ripartiti all'insegna dell'equilibrio (3-3), ma Amato ha cambiato campo sul 5-3 e ha incrementato ancora (7-3). Il norvegese ha continuato a crederci (7-7), anche l'azzurro (9-7). Sul 9-8 Lindholm ha spedito fuori un rovescio. Non si è perso d'animo e ha annullato i due match-point.

Con uno spigolo ha avuto lui la chance e il palermitano non gliela l'ha concessa. Servizio a bersaglio per Amato per il terzo match-point ed è stato quello buono, che ha portato l'Italia sull'1-0.

Nel secondo singolare si sono affrontati Leonardo Mutti e Borgar Haug e il 15enne beniamino di casa è partito lanciato (2-5). Il mantovano ha recuperato (4-5) e ha pareggiato (6-6), per poi passare a condurre (9-7). Forzando l'avversario all'errore si è preso due set-point (10-8), al resto ha pensato Haug, sbagliando il servizio .

Mutti non ha allentato la presa (3-1), il norvegese però ha rialzato la testa (3-3). Sul 5-5 il lombardo ha stretto i tempi (8-5), si è ritrovato il rivale in scia (8-7) e anche in parità (9-9). Il primo ad andare al set-point è stato Haug e Mutti con il servizio glielo ha annullato. Una sua risposta fuori ha offerto la seconda palla utile, anche quella neutralizzata.

Haug si è preso la terza con il rovescio e Mutti ha detto ancora no con la battuta (12-12). Una risposta stretta ha portato Leo in dirittura e lo scandinavo gli ha chiuso la porta in faccia, salendo alla palla set, annullata (14-14). La seconda opportunità favorevole ha dato ragione all'azzurro.  

La lotta è proseguita nel terzo set fino al 4-4, quando Mutti ha innestato la marcia superiore (7-4). Haug è risalito (7-6) e il lombardo lo ha ridistanziato (9-6). La terza palla di rovescio gli ha servito tre match-point (10-7) e il primo è bastato per mettere in cassaforte la vittoria.

La partita fra i numeri 3 ha opposto Daniele Pinto a Fredrik Meringdal ed è stato subito equilibrio (4-4). Il novarese con un due buoni servizi e due diritti ha operato il break (8-4). Sul 9-5 l'avversario ha rimontato (9-7), ma un bel rovescio incrociato ha fruttato tre set-point (10-7) e il servizio ha permesso di capitalizzare il primo.

Presso l'abbrivio, Pinto ha fatto il vuoto nel secondo parziale (5-0). Meringdal ha ridotto parzialmente il gap (6-3) e l'azzurro ha ripreso quota. Molto bello il punto dell'8-3, con il recupero di una pallina che aveva toccato la retina e il successivo diritto incrociato imprendibile, e l'epilogo non ha tardato. 

Nella terza frazione Meringdal ha tenuto meglio il campo (3-5) e il piemontese lo ha raggiunto (5-5). Il norvegese è tornato in vantaggio (5-7)  e l'azzurro lo ha avvicinato (8-9). Una terza palla di rovescio non impossibile ha mandato Meringdal a due set-point (8-10), annullati. Pinto con il servizio si è guadagnato il match-point, volato via. Anche il terzo set-point del norvegese non ha avuto miglior sorte e neppure il quarto e il quinto (14-14). Con il rovescio l'italiano si è procurato la seconda palla match e ha chiuso i conti.

«Antonino - commenta il direttore tecnico Deniso - avrebbe dovuto portare a casa la prima partita e si è complicato la vita, giocando troppo rigido. Quando le cose non vanno bene è ancora troppo teso e gli manca un po' di lucidità nelle manifestazioni internazionali. Deve riuscire a gestire meglio le sue emozioni. Mutti ha affrontato Haug, un ragazzo che è cresciuto molto ultimamente e anche agli Europei nel girone aveva perso per 4-3 dal belga Devos e 4-2 dal bielorusso Platonov. Era pericoloso e Leo lo ha controllato bene. Daniele ha fatto la sua parte contro il loro terzo giocatore, che è di un livello inferiore al suo».

Antonino Amato - Eskil Lindholm 3-2 (11-8, 6-11, 15-17, 11-7, 13-11)

Leonardo Mutti - Borgar Haug 3-0 (11-8, 16-14, 11-7)

Daniele Pinto - Fredrik Meringdal 3-0 (11-7, 11-3, 16-14)