Dopo i tentativi a vuoto nelle finali del misto, con Stefan Fegerl e Sofia Polcanova, e del doppio femminile, con la stessa Polcanova in coppia con la russa Yana Noskova, l'Austria ha conquistato la medaglia d'oro nel maschile, grazie a Daniel Habesohn e a Robert Gardos (nella foto di Rémy Gros), che hanno battuto per 4-1 (11-9, 6-11, 11-4, 11-9, 11-9) gli svedesi Mattias Falck e Kristian Karlsson. Sono dunque tornati sul tetto continentale, dopo il trionfo del 2012 e i secondi posti del 2013 e del 2015. Si è replicato l'epilogo della finale del 2012, che ha ancora una volta deluso le aspettative degli scandinavi, con Falck che allora si chiamava anche lui Karlsson, capaci comunque di salire per la quarta volta sul podio, dopo il terzo gradino del 2015 e del 2016.

L'avvio di Falck e Karlsson è stato confortante (3-1), ma sul 6-2 Habesohn e Gardos hanno operato la rimonta, prendendo la testa (7-6). Sul 9-7 per loro Falck ha spedito lungo un rovescio e sul 9-8 una retina ha sistemato il rovescio di Habesohn (10-8). Falck ha annullato il primo set-point e sul secondo il rovescio in recupero di Karlsson è terminato fuori.

Il secondo parziale ha replicato l'apertura del precedente (5-2) e anche questa volta gli austriaci si sono riportati sotto (5-4). Falck e Karlsson sono stati bravi a riallungare (7-4) e a conservare il margine (9-6). Falck ha propiziato quattro set-point (10-6) e un rovescio fuori dal tavolo di Habesohn ha sancito l'esito.

Nella terza frazione il leit motiv è cambiato e gli austriaci anno preso il largo (7-1). Tutto facile per loro, che sono saliti sul 10-4 e, con il servizio a disposizione, hanno completato l'opera (11-4).

Il quarto parziale li ha visti ancora padroni del campo (4-1), ma gli scandinavi hanno saputo recuperare (5-5) e hanno operato il sorpasso (9-7), subito però ripresi (9-9). Habesohn e Gardos sono stati i primi ad andare al set-point e lo hanno concretizzato (11-9).

Alla ripresa hanno rimontato da 1-3 a 4-3 e la panchina svedese ha chiesto il timeout. I gialloblù hanno conquistato la parità (6-6), ma è durata poco, perché Habesohn e Gardos sono andati sul 9-6. I due punti successivi degli avversari hanno indotto il loro tecnico a chiamarli a sé, per dare loro qualche buon consiglio. Karlsson ha firmato l'aggancio (9-9) e Habesohn ha siglato il match-point, subito sfruttato per riprendersi il primo posto continentale.