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Liam PitchfordNon sono mancate le sorprese nei sedicesimi maschili dell’Asarel Bulgaria Open. In sei casi gli atleti teste di serie sono stati eliminati. Il risultato più sorprendente è senza dubbio il successo dell’inglese Liam Pitchford (nella foto) per 4-3 (7-11, 9-11, 14-12, 13-11, 7-11, 13-11, 11-6) sul cinese Ma Long. Il campione olimpico e mondiale in carica, attuale numero 7 al mondo, aveva dovuto rinunciare all’Australian Open per il problema a un ginocchio e la sconfitta conferma che la sua migliore condizione è ancora lontana. La considerazione non toglie comunque nulla all’impresa del 25enne di Chesterfield, n. 48 del ranking Ittf, autore di una grande prestazione in rimonta. Nel terzo parziale ha annullato tre set-point e nel quarto addirittura cinque all'asiatico.

Contro pronostico sono stati anche i successi del cinese Zheng Peifeng, per 4-0 (11-9, 11-7, 11-8, 11-3) sul taipeano Liao Cheng-Ting, del cinese Ma Te, per 4-2 (11-9, 11-3, 11-8, 7-11, 9-11, 11-7) sul giapponese Maharu Yoshimura, del nipponico Masataki Morizono, per 4-2 (9-11, 11-6, 11-9, 12-10, 7-11, 11-4) sul connazionale Jin Ueda, dell’austriaco Daniel Habesohn, per 4-3 (9-11, 11-8, 13-11, 11-13, 11-8, 5-11, 11-8) sul danese Jonathan Groth e del giapponese Yuya Oshima, per 4-0 (11-6, 11-4, 12-10, 11-6) sul bulgaro Stanislav Golovanov.

Dopo la sconfitta al primo turno al suo rientro in Australia, è tornato al successo il tedesco Dimitrij Ovtcharov, testa di serie numero 1 e detentore del titolo, per 4-1 (11-9, 8-11, 11-6, 11-7, 11-8) sull’inglese Paul Drinkhall. Il vincitore di Geelong, il cinese Xu Xin, numero 2 del seeding, ha superato per 4-1 (11-3, 11-4, 11-2, 8-11, 11-4) lo slovacco Wang Yang.

Sul velluto anche il campione d’Europa francese Emmanuel Lebesson, per 4-1 (11-7, 10-12, 11-5, 12-10, 11-2) sul giovane bielorusso Aliaksandr Khanin, i giapponesi Tomokazu “Wonder Boy” Harimoto, per 4-0 (11-9, 11-6, 11-7, 11-7) sul coreano Baek Hogyun, Kenta Matsudaira, per 4-0 (11-4, 11-7, 11-4, 11-8) sullo sloveno Bojan Tokic, e Koki Niwa, per 4-1 (8-11, 11-5, 11-4, 11-8, 11-7) sul tedesco Qiu Dang, e lo svedese Mattias Falck, già Karlsson, per 4-1 (11-4, 12-10, 11-6, 8-11, 11-3) sul romeno Ovidiu Ionescu.

Ha faticato il 42enne bielorusso Vladimir Samsonov, che in una sfida generazionale ha prevalso per 4-3 (11-4, 7-11, 11-7, 8-11, 11-9, 8-11, 11-7) sul taipeano Lin Yun-Ju, che domani compirà 17enne e non è riuscito a farsi un regalo memorabile. In tutto gli europei che domani disputeranno gli ottavi saranno sette, perché ai già citati Ovtcharov, Samsonov, Lebesson, Pitchford, Habesohn e Falck si aggiungerà il kazako Kirill Gerassimenko, che al settimo set è venuto fuori da una lotta intensissima con il russo Kirill Skachkov (11-5, 11-9, 12-14, 7-11, 13-11, 6-11, 11-7).

In campo femminile il risultato più a sensazione è stato l’uscita di scena della giapponese Mima Ito, testa di serie numero 2, per 4-2 (2-11, 11-7, 3-11, 15-13, 6-11, 3-11) a opera della cinese Wang Yidi, seguito a ruota dall’estromissione dell’altra nipponica Hina Hayata, n. 5, per 4-1 (6-11, 7-11, 11-9, 4-11, 3-11) per mano della cinese Liu Xi.

Hanno ribaltato i valori della classifica anche la cinese Wen Jia, con il 4-1 (8-11, 11-3, 12-10, 12-10, 11-9) sulla romena Elizabeta Samara, n. 9, la cinese Liu Gaoyang, con il 4-3 (4-11, 12-10, 9-11, 11-5, 5-11, 11-7, 11-9) sulla giapponese Miyu Kato, n. 7, la cinese Li Xiang, portacolori in Italia della Battini Agri Castel Goffredo, per 4-0 (11-3, 11-2, 11-2, 11-3) sulla bulgara Maria Yovkova, n. 16, e la tedesca Nina Mittelham, per 4-2 (11-8, 11-7, 6-11, 8-11, 11-8, 12-10) sulla svedese Matilda Ekholm, n. 11.

Compiti agevoli per le giapponesi Kasumi Ishikawa, capofila del tabellone e campionessa uscente, che ha regolato per 4-0 (11-8, 11-4, 11-4, 11-6) l’olandese Britt Eerland, Miu Hirano, che ha lasciato a secco (11-7, 11-4, 11-9, 11-7) la russa Polina Mikhailova, Hitomi Sato, che si è imposta per 4-2 (6-11, 12-10, 11-8, 10-12, 11-5, 11-8) sulla coreana Park Joohyun, Honoka Hashimoto, che ha dominato (11-9, 11-7, 11-7, 11-5) la campionessa paralimpica polacca di classe 10 Natalia Partyka, e Saki Shibata, che ha riservato lo stesso trattamento (11-6, 11-5, 11-5, 11-7) alla lussemburghese Sarah De Nutte.

Ha passato il turno anche la portoricana Adriana Diaz, per 4-1 (8-11, 16-14, 11-6, 11-4, 11-7) sulla romena Irina Ciobanu.

Domani le rappresentanti del Vecchio Continente negli ottavi saranno la romena Bernadette Szocs (4-2: 9-11, 11-7, 15-13, 4-11, 11-6, 11-8 sulla nipponica Maki Shiomi), l’ungherese Georgina Pota (4-3: 11-7, 11-8, 11-8, 2-11, 8-11, 4-11, 11-9 sulla coreana Kim Hayeong), la tedesca Han Ying (4-1: 11-7, 11-3, 11-4, 8-11, 11-9 sulla taipeana Lin Chia-Hsuan) e la già citata teutonica Mittelham.