La 25enne lussemburghese Sarah De Nutte, al momento al n. 81 del ranking Ittf, ma a marzo capace di occupare il 57° posto, all’Asarel Bulgaria Open è stata l’autentica bestia nera delle azzurre. Dopo aver eliminato nel girone di qualificazione Chiara Colantoni, si è ripetuta nel preliminary round ai danni di Debora Vivarelli, in una partita equilibratissima.

La bolzanina è scivolata via liscia nei primi due set (11-5, 11-5) e nei due successivi ha subìto il ritorno dell’avversaria (9-11, 6-11). Nel quinto parziale è tornata a condurre (11-7) e nel sesto è stata nuovamente costretta alla resa (4-11). La settima frazione è stata la più lottata e la De Nutte se l’è aggiudicata ai vantaggi (12-10).

Disco rosso anche per Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov. Il primo ha ceduto allo sloveno Bojan Tokic, n. 61 al mondo, per 4-1 (10-12, 11-7, 6-11, 4-11, 9-11) e il secondo non è riuscito a resistere al cinese Zheng Peifeng (atleta che ha rappresentato il suo Paese ai Mondiali juniores del 2011, attualmente senza classifica internazionale) ed è rimasto a secco (5-11, 7-11, 4-11, 3-11), patendo la stessa sorte cui erano andati incontro nel girone il romeno Adrian Crisan e il turno Ibrahim Gunduz.